Natan, primo acquisto “effettivo“ della sessione di mercato, si è presentato quest’oggi a Castelvolturno alla stampa; potrete leggere qui l’Intervista integrale.

Ci sono retroscena sulla trattativa? Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?

“Stavo lavorando in Brasile affinché un club come il Napoli mi chiamasse e quando ciò è accaduto ho accettato in pochissimo tempo. Il mio idolo è Thiago Silva”.

Che difensore sei?

“Sono un difensore veloce,grintoso,tecnico è bravo in copertura”.

Hai parlato col tuo connazionale Juan Jesus?

“Si, lui e Mario Rui( i due di lingua portoghese ndr) mi hanno aiutato tantissimo sia dentro che fuori dal campo e sono importanti per me”.

Talvolta hai giocato anche da terzino sinistro: all’occorrenza potresti giocare in quel ruolo?

“Preferisco onestamente giocare da centrale, ma se serve giocherò anche da terzino sinistro”.

Cosa conosci della Serie A?

“ La Serie A è un campionato di ottimo livello, si gioca un calcio difensivo, per noi difensori è facile accettare l’Italia. Lucas Evangelista, miei amici ed il mio agente mi hanno spinto ad accettare di venire qui”.

Garcia ti ha parlato?

“Non troppo in realtà, sto studiando l’italiano per colmare il prima possibile il gap linguistico con il mister; ma sono sicuro che lui ed il suo staff aiuteranno a migliorarmi”.

Fare gol su palla inattiva è un tuo punto di forza?

“In verità lo scorso anno non ho segnato gol di testa, ma magari quest’anno sarà quello buono(ride n.d.r.)”.

Conoscevi la città di Napoli?

“Conoscevo la città per via di Maradona e sapevo del fatto che fosse una città appassionata di calcio e non vedo l’ora di giocare al Maradona”.

In Serie A c’è un pressing feroce degli attaccanti avversari sui difensori. Ti senti pronto?

“Anche in Brasile ormai gli attaccanti pressano in modo feroce, ma qui la velocità è più alta. Sono sicuro che mi abituerò”.

Sei carico?

“Assolutamente si, anzi non nascondo un po’ di ansia per giocare al Maradona, ma il gruppo mi ha accolto al meglio e non vedo l’ora di giocare”.