Luciano Spalletti dice la sua sul Napoli di Antonio Conte
Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana ed ex allenatore del Napoli, ha parlato con i media presenti a margine della consegna, presso il presidio ospedaliero Santobono, della Fiat Panda celebrativa con il terzo scudetto degli azzurri: "La Fiat è stata dipinta dai bambini di Napoli con gli occhi pieni di gioia e felicità, me l'avevano prestata per portarla a casa e io gliela sto semplicemente riportando. Ringrazio i dirigenti della struttura per avermi permesso di donare questa macchina che per me è molte cose. L'idea mi è venuta vedendola sempre ferma in garage, non mi serviva niente così: ero sempre salutato dai bambini a Castel Volturno, ho ritenuto giusto fare qualcosa per restituirla alla loro felicità. Se ho visto felicità nei tifosi nel match contro il Monza? Ho trovato uno stadio che ha sostenuto la squadra e che sente la forza di questo nuovo Napoli. Secondo me è un gruppo importante che può far rivivere certe emozioni.La città restituisce emozioni con attaccamento e disponibilità. Pensieri in città guidando l'auto? Mi hanno salutato centinaia di persone perché l'hanno riconosciuta, tanti ragazzi in moto erano a decine attorno".
Spalletti ha fatto ulteriori considerazioni sulle possibili convocazioni
"I giovani italiani possono avere un futuro importante, Pisilli e Maldini sono tra i pre-convocati e ci fa piacere che ci siano forze nuove che possano ambire a dare un contributo e una mano alle difficoltà che avremo per mettere a posto le cose dopo l'Europeo. Chiesa e Politano? Noi abbiamo deciso di ringiovanire la squadra ma loro due hanno una età accessibile e sono nei nostri pensieri. Però facciamo attenzione al modo di giocare, che è cambiato, e ci siamo affidati ad altri giocatori che sanno fare un po' tutto in campo, si prendono responsabilità di altri ruoli e danno una mano in altre posizioni. In questo i centrocampisti sono quelli che riescono meglio a sviluppare la funzione e questo comportamento. Continueremo così, si va avanti con una punta, due punte, un sotto punta, la costruzione bassa a cinque giocatori e si dà continuità alle cose interessanti che abbiamo visto".