Spezia-Napoli: i voti dello Spirito (e del) Santo

Spirito: “Pippo ‘nun se maje vista sta cosa che se usa mangià o spezzatino a mezzogiorno e non se po ‘ magnà nu primm piatto in grazia e Dio”

Santo: “Ma che sta dicendo? Prima cosa non mi chiamo Pippo e non so quante volte devo ripeterglielo, secondo, si chiama Spezia ed una squadra di calcio che oggi ha giocato contro il Napoli”.

Spirito: “Eh, ma mica è normale a giucà ‘a mezzogiorno. ‘A gente adda mangia ‘o adda guardà a partita?”

Santo: ”Ma che c’entra, un po’ di sacrificio bisogna consentirlo una volta ogni tanto, è il Dio denaro che comanda”

Spirito: “Eh ma je mo teng ná Dio e famm però!! Nun agge mangiate, nun agge fatte manco a pennichella, ma fatto zumbà tutti gli orari”.

Santo: “Che esagerazione, le bastava posticipare il tutto. La prossima volta usufruisca di un memorandum o reminder che sia”

Spirito: “Nun accuminciamme a mettere e mamm mmiez però”

Santo: “Ma quali mamme?”

Spirito: “Tu e ditt remammt?”

Santo:”Ho detto reminder, che sarebbe un promemoria!”

Spirito: “Vabbuò Pippo, je mo’ me vac a mangià nu bell’o piatt e pasta e spollichine mentre faje e pagelle”

Santo: “Pasta e spollichine? Di domenica?”

Spirito: “È pe fa na cosa veloce veloce, mia moglie a ditt che accussì uno mangia e spullechea pure”

Santo: “Ma mi faccia il piacere. Vada vada!”

Le pagelle

Santo - Meret - “Dottrinato, utile all’occorrenza, trasuda sicurezza in un gara che non gli ha riservato particolari patemi d’animo. Voto 6

Santo - Di Lorenzo - ”Per 70 minuti è scrupoloso e attento nel tenere la posizione. Annusa il pericolo di un avversario ordinato e pronto all’assalto al primo svarione. Molto più a suo agio nell’alternarsi con Politano. Da buon capitano si rasserena solo a risultato acquisito spingendosi in avanti con perspicacia”. Voto 6,5

Santo - Rrahmani - “Bravo a tenere la squadra corta in fase di possesso, grintoso e reattivo nello stanare i tentativi di ripartenza degli spezzini. Lo scudiero perfetto del reparto difensivo”. Voto 6,5

Santo - Kim Minjae - “Sbaglia ancora qualche appoggio di troppo ma la sua velocità e la sua reattività fisica gli consentono di recuperare posizione e avversario. Voto 6

Santo - Mario Rui - “Stabilisce tempi e movenze di gioco sulla catena di sinistra. Interpreta il ruolo come un veterano consumato, facendo impazzire Ampadu su quale scelta dover prendere: lui o Kvaratskhelia. Un guerriero pronto a giganteggiare ovunque, Voto 7

Santo - Lobotka - “Le sue individualità nel primo tempo sono le uniche che fanno saltare gli schemi. Imperterrito nel macinare gioco è da buon metronomo velocizza e dà sempre i tempi giusti a questa squadra. Voto 6,5

Santo - Zielinski - “Mette a disposizione vigore agonistico e cerca di non dare punti di riferimento agli avversari ma non riesce mai ad entrare nel vivo del match. Voto 5,5

Santo - Anguissa - “La sua corsia è trafficata e il suo inserimento tra le linee è sempre da semaforo giallo. Non si scoraggia e mostra i muscoli in fase di interdizione, la sua fisicità in questo tipo di partita ha una rilevanza notevole ed è utile alla causa” Voto 6

Santo - Lozano - “Sostituito all’intervallo non concede una prestazione negativa. Probabilmente paga l’euforia e la cattiveria agonistica dei primi 45’ degli avversari. Sbaglia alcune scelte in fase di ripartenza ma si batte su ogni pallone ”. Voto 5,5

Santo - Kvaratskhelia: “Costretto sempre spalle alla porta dalla forte pressione che Ampadu e Amian ripongono su di lui, ma quando riesce a girarsi diventa uno di quei calciatori che ti fa innamorare di questo sport. Il dribbling nello stretto, il pallone che scompare e riappare come il più abile dei prestigiatori. Freddo e glaciale sul calcio di rigore. Una molla d’acciaio che si scompone e ricompone nello stesso frangente. Innesca l’azione che porta al raddoppio e da sublime altruista serve il pallone del 3-0 ad Osimhen che andava solo calciato in porta”. Redivivo Voto 7,5

Santo - Osimhen - “Lo spazio è precario ma lui è un martello pneumatico che prima poi la roccia riesce a scavare. Lo vedi dallo sguardo, dalla concentrazione, dal suo modo di stare in campo. Il cavaliere mascherato continua a dare il suo contributo: 3 tiri e 2 gol , 5º gol di fila: sale in cielo in pieno stile Carl Lewis e supera sia Nicolao che il portiere Dragowski e mette al sicuro il risultato. Nel finale chiude la partita siglando una facile doppietta. Leader incontrastato”. Voto 7,5

Santo - Politano - “Il suo ingresso ad inizio ripresa pianifica la strategia portare fuori posizione di Nicolao essendo un sinistro naturale che agisce sull’out di destra. Non fa nemmeno in tempo ad entrare e già procura - involontariamente - il calcio di rigore che cambierà le sorti della gara. Il resto della gara la gestisce sotto controllo, fraseggiando a suo piacimento nella sua confort-zone”. Voto 6,5

Spirito: “ Ok ja, Pippo nun te scurdà che me presentà semp’a Lorella Cuccarini”

Santo: “Ancora. Ma chi la conosce a questa Lorella Cuccarini?”

Spirito: “La più a amata dagli italiani, comme diceva a pubblicità”

Santo: “Ma non sono Pippo Baudoooo”

Spirito: “Me puort a Sanremo a settimana prossima. E ja?

Santo: “Io la porterei a sperdere. Una volta e per sempre”.