Ultimi 90 minuti di campionato quelli di stasera al Diego Armando Maradona. 90 minuti di gran festa per celebrare ufficialmente i neo Campioni d’Italia con la consegna della coppa per la stagione 2022/2023.

Il Napoli quest’anno ha diffuso asservimento a qualunque antagonista. Un campionato condotto senza precedenti dove, la supremazia territoriale ha messo in crisi anche le più blasonate squadre internazionali, soprattutto in Champions dove, solo le circostanze del momento, hanno interrotto il cammino degli azzurri.

Questa sera, al cospetto della Suprema, c’è la Sampdoria a cui il destino ha riservato tutt’altra sorte, la retrocessione nel campionato cadetto. Napoli-Sampdoria, la prima contro l’ultima, 71 punti di avvenimenti che distanziano le due compagini. Oggi però, non è giornata dedicata ai numeri e alle differenze, perché l’occasione è esclusiva per la festa, sia nel templio dedicato al D10S del calcio che tra le piazze della città dove, per l'occasione, l’evento è seguito sui maxischermi nelle principali piazze, da tutto il popolo di Napoli.

Napoli-Sampdoria è stata anche l’ultima panchina di Spalletti, a cui tutta la città gli deve meriti, onori e gratitudine per quanto è stato fatto. Per il mister il prossimo futuro sarà caratterizzato da un anno sabbatico, così come ha voluto e annunciato.

Il match di oggi regala l’ennesima vittoria ai padroni di casa. A segno, manco a dirlo, Victor Osimhen che, come capocannoniere, raggiunge e chiude quota 26. Il secondo gol, invece, il destino ha voluto che lo realizzasse un argentino, Cholito Simeone; un gran tiro il suo; il coronamento di una stagione impeccabile.

Da sottolineare anche il gran tributo che tutto il popolo azzurro ha voluto riservare a Fabio Quagliarella nel momento della sua sostituzione, il grande ex di turno, a cui oggi anche il campo gli omaggia, probabilmente, l’ultima partita.

Alle ore 20:26 arriva il triplice fischio di Feliciani per dar seguito ufficialmente al rito cerimoniale. Sulla ‘Coppa dei desideri’ viene inciso il nome “Napoli” e cominciano le premiazioni. E' gran festa al Madadona, con grandi ospiti per l'occasione, da Siani a Clementino, Gigi D'Alessio e Nino D'angelo e tanti altri ancora. Da ora in poi il cielo di Fuorigrotta si illumina di immenso.