Bella iniziativa da parte del Comune di Napoli, che quest’oggi ha tenuto la cerimonia di intitolazione dei giardini di piazza Quattro Giornate ad Antonio Amoretti, partigiano e ultimo testimone rimasto in vita di quell'insurrezione popolare che, tra il 27 e il 30 settembre 1943, liberò la città campana dall'occupazione dell'esercito tedesco (la prima tra le grandi città europee a farlo).

Quest'anno, dunque, al termine dell'ottantesimo anniversario dallo storico evento, la giunta comunale e la V Municipalità hanno stabilito che fosse un gesto dovuto rendere omaggio ad Amoretti, basandosi su una proposta presentata dalla vicesindaca con delega alla Toponomastica Laura Lieto nello scorso mese di luglio.

Alla presenza di tante persone accorse ad assistere alla cerimonia, della Presidente della V Municipalità Clementina Cozzolino e della consigliera comunale Maria Grazia Vitelli, il sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato l'importanza dell'evento: «Siamo davvero felici  della presenza di tanti studenti, docenti e cittadini di un quartiere che è stato protagonista di momenti significativi della rivolta delle Quattro Giornate di Napoli. La grande partecipazione di oggi – ha proseguito il primo cittadino commemorando il partigiano scomparso un anno fa – è molto importante perché significa che c'è una memoria molto vissuta e molto sentita da parte dei napoletani, una memoria che può e deve essere rinnovata ogni giorno con l'impegno quotidiano".