David Neres al Napoli: Analisi tattica
- L'impatto sui conti del Napoli
- Qualità fisiche
- Qualità tecniche
- Qualità tattiche
- Aspetti migliorabili
Nato a San Paolo, David Neres si è unito al settore giovanile del São Paulo all’età di dieci anni, nel settembre del 2007, mentre il suo esordio in prima squadra è arrivato quasi 10 anni dopo, nell’ottobre del 2016, contro il Fluminense.
Il talento brasiliano ha presto catturato l'attenzione dei principali club europei, tanto che nel gennaio del 2017 arriva la chiamata dell’Ajax, squadra nella quale si affermerà come uno dei migliori talenti del panorama europeo, grazie a prestazioni straordinarie, in particolare in Champions League.
Nonostante l’interesse di club come Manchester United e Atletico Madrid, nel 2019 Neres ha deciso di rinnovare il suo contratto con l'Ajax, pochi mesi dopo aver vinto la Copa America con la nazionale brasiliana.
In seguito, Neres ha proseguito la sua carriera trasferendosi allo Shakhtar Donetsk, una scelta dettata sia dalle esigenze del club, visti i numerosi infortuni che hanno segnato le ultime stagioni del giocatore, sia dalla volontà dello stesso Neres. Tuttavia, a causa del conflitto in Ucraina, ha deciso di cambiare nuovamente aria, approdando al Benfica.
Le qualità fisiche di David Neres
David Neres Campos, nato il 3 marzo 1997, è un calciatore normotipo con struttura fisica media, caratterizzata da un'altezza di 176 cm e un peso di 74 kg. Il suo profilo atletico si distingue per un’eccellente forza esplosiva, che, insieme a una buona frequenza di passo, gli consente di essere estremamente agile in spazi ristretti. Inoltre, possiede una notevole velocità di punta, che lo rende particolarmente efficace nell’attaccare la profondità e superare gli avversari con successo. Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica: dal punto di vista della resistenza e del recupero, il nuovo acquisto del Napoli ha ancora margini di miglioramento.
Le qualità tecniche di David Neres
Neres – piede sx - è un giocatore dotato di eccellenti qualità tecniche, che lo rendono un elemento prezioso in fase offensiva. Il suo dribbling è una delle sue armi principali: rapido e imprevedibile, Neres è in grado di superare gli avversari con facilità, creando spazi e opportunità per sé e per i compagni.
Paragonando Neres a Politano, si notano diverse somiglianze nelle loro caratteristiche, ma il brasiliano si distingue particolarmente per il numero di assist per 90 minuti e le occasioni create, oltre che ai dribbling riusciti. Tuttavia, è importante considerare che i due hanno militato in campionati di livello differente, e che Politano ha accumulato quasi il doppio dei minuti in campo rispetto a Neres, 2892 contro 1553.
Nel radar qui sopra emerge un'altra qualità in cui il brasiliano eccelle: le corse progressive in area di rigore (Carries into Penalty Box). Nella Primeira Liga 2023/24, Neres ha effettuato ben 74 penetrazioni palla al piede, con una media di 1,74 ogni 90 minuti. Questa abilità offre al Napoli ulteriori opzioni offensive, aggiungendo una dimensione che Politano difficilmente avrebbe potuto garantire con questa qualità.
Le qualità tattiche di David Neres
Dal punto di vista tattico l’ex Benfica può portare alla fase offensiva quello che serve al Napoli: imprevedibilità.
David Neres nella propria carriera ha giocato in tutte le posizioni dalla trequarti in su, occupando maggiormente il ruolo di attaccante esterno, sia a sinistra che a destra, con attitudine di rifinitura e finalizzazione.
Questa sua duttilità lo ha portato nel corso degli anni ad essere sempre più libero di svariare su tutto il fronte, partendo da dx per finire a sx e viceversa, alternando movimenti tra le linee ad attacchi della profondità.
Come possiamo intravedere dalle slide, Neres non ha problemi a ricevere il pallone né tra le linee né in profondità, tantomeno in ampiezza.
Oltre alle buone capacità di smarcamento della quale è dotato, egli risulta essere utile anche nella risalita del campo e nelle transizioni offensive, dando supporto sia con compiti di appoggio e regia che con inserimenti senza palla che possono portarlo a rifinire o finalizzare.
Dal punto di vista difensivo, c'è spazio per migliorare. Neres tende a difendere di rincorsa piuttosto che mantenere una posizione fissa, come richiederebbe un allenatore come Antonio Conte. Tuttavia, è importante sottolineare che, quando si lancia in un contrasto, dimostra spesso una buona capacità di recuperare il pallone e di trasformare rapidamente la situazione in un'opportunità offensiva.
In cosa può migliorare David Neres con Conte
Prima di concludere, è utile fare qualche considerazione sulle qualità mentali di Neres. Nonostante le sue eccellenti doti tecniche, ha raggiunto la doppia cifra in gol e assist solo in una stagione, quella 2017/18. Questo è stato influenzato non solo dagli infortuni precedentemente menzionati, ma anche dalla sua tendenza a alternare fasi di grande rendimento a periodi di apparente invisibilità in campo, a volte anche all'interno della stessa partita. Questi alti e bassi evidenziano alcuni problemi di concentrazione che potrebbero influire sulla sua consistenza complessiva.
Antonio Conte sembra essere il tecnico ideale per stimolare e migliorare il livello di concentrazione di Neres. Se riuscisse a ottenere una performance costante dal calciatore, il Napoli potrebbe aver scoperto un autentico talento su cui basare gran parte del successo della propria stagione.