Presidente Serie A, fumata grigia per Simonelli: i possibili scenari
Questa mattina si sono tenute le elezioni per eleggere il nuovo presidente della Lega Serie A.L’unica candidatura è stata quella di Ezio Maria Simonelli, classe 1958, che tra gli altri ruoli ricopre quella che è la carica di presidente del collegio sindacale di Mediaset.
Simonelli si ferma a 13 voti, non raggiungendo il quorum
Fumata grigia per il nuovo presidente della Lega Serie A. Durante la prima votazione in assemblea, il candidato Simonelli ha ottenuto 13 voti, uno in meno rispetto ai 14 necessari per raggiungere il quorum previsto dallo statuto. Sei schede sono risultate bianche, mentre un voto è stato assegnato a Mario Draghi, un risultato che ha ribaltato le aspettative della vigilia.
Alla vigilia, infatti, sembrava che 15 club fossero pronti a sostenere Simonelli, ma i voti effettivi si sono fermati a 13. Questo risultato ha rinviato l’elezione del nuovo presidente, che richiederà una nuova assemblea, ancora da convocare. Si era ipotizzata la data del 16 dicembre, ma manca una conferma ufficiale.
Seconda votazione e possibili scenari
Nella prossima assemblea elettiva, come detto, il quorum resterà fissato a 14 voti. Solo a partire dalla terza votazione il numero necessario per eleggere il presidente scenderà a 11, semplificando la possibilità di giungere a una decisione. Ezio Simonelli, commercialista di grande esperienza, resta il principale candidato, ma i risultati della prima votazione mettono in evidenza le divisioni interne ai club della Serie A, che dovranno trovare una sintesi nei prossimi incontri.