Uno dei primi libri che ho letto da piccolo non era un vero libro ma una raccolta di frasi involontariamente esilaranti pronunciate dai protagonisti dello sport. Andando a memoria e citando un paio di esempi, si andava dalla strana insiemistica di Totò Schillaci Sono pienamente d’accordo a metà con il mister – alla misteriosa chimica – Ehi, lo so che la formula dell’aria è H2O –  di Corrado Ferlaino.

Autore di questa raccolta, dal titolo Stupidiario del Calcio e altri Sport, è un insospettabile: tale Marco Travaglio.

Seguendo questo filone, ho deciso, per gioco, di raccogliere, a distanza di una settimana dalla prima sentenza, alcune delle dichiarazioni di giocatori ed ex giocatori della Juventus in merito alla vicenda penalizzazione e mi sono divertito ad assegnare un voto, naturalmente soggettivo, ad ognuno di esse. Anzi, per aiutarli a familiarizzare ancora di più con il futuro prossimo, non è proprio un voto ma… una penalizzazione. Iniziamo!

Juve, drago a sette teste: non molla mai

Apprezzabile la citazione, non so quanto volontaria, di Leonardo Bonucci dell’ unico drago a sette teste rinvenuto in letteratura: il Drago dell'Apocalisse. Particolare di cui tenere conto: oltre a sette teste, il Drago in questione aveva anche dieci corna ed è descritto nell’Apocalisse di Giovanni. Sarà che anche il buon Bonucci sta pensando che questa possa essere l’Apocalisse del club fondato da un altro Giovanni?

Voto -15

I love this Vecchia Signora!

Sul "this" non sono sicuro perché tale era l'eccitazione di Patrice Evra nella sua invettiva gladiatoria da non essere stato pulitissimo nella pronuncia. Piccolo neo in una performance davvero da Oscar. Magari non da palco, ecco. Più da platea. Insomma una performance alla Will Smith, ci è mancato solo che il buon Pat aggiungesse: "Keep my Old Lady's name out of your fucking mouth!" con il procuratore Chinè nei panni e nelle guance dello sfortunato Chris Rock.

Voto -15

Dicesi plusvalenza...

Un compagno di classe come Claudio Marchisio ce l’abbiamo avuto tutti. Era quello che imparava la lezione a memoria, come se fosse una poesia, senza capire nulla di ciò che stava dicendo. Poi, non appena l’insegnante gli poneva una domanda che implicasse un minimo di ragionamento… iniziava la scena muta. Poca capacità di analisi, zero farina del proprio sacco, ma sempre elegante ed in forma nel suo grembiulino, questo è da dire.

Voto -15

Quando penseranno che siamo caduti, torneremo più forti di prima.

Dai toni epici usati da Dusan Vlahovic, si intuiscono le notti insonni passate a guardare Game of Thrones. Seppur la casata bianconera della quale egli fa parte attualmente abbia un numero di scandali pari a quella dei Lannister, i suoi colori lo tradiscono e lo associano ai più lugubri d’aspetto ma meno d’animo Stark. Del resto il povero Dusan c’entra poco con quello che sta accadendo e le sue parole sembrano più uno sprone a sé stesso che un reale convincimento. You don’t know nothing Jon Dusan Vlahovic! Forse è arrivato il momento di cambiare aria. Nel frattempo però:

Voto -15

Vale più una reputazione o nove scudetti?

Da quando ha abbracciato il Vangelo, Nicola LeGrottaglie ha detto di essere diventato un’altra persona. Ed in effetti le sue parole, da ex juventino, stonano molto con il quadro dei suoi colleghi, ma si intonano invece con l’etica e la morale. Grande Nicola. Non c'è molto da aggiungere.

Voto 9

NON PARLATE CON LA STAMPA di questo accordo

Giorgio Chiellini non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma per lui parla l'ormai famosa chat di gruppo Whatsapp della quale si riporta un fedele estratto, mantenendo anche intatto lo stampatello da lui utilizzato e sulla quale invita i compagni di squadra alla reticenza e alla menzogna. Nessuna novità: del resto, in campo, dalla tirata di capelli a Cavani in poi, si è sempre distinto per colui che buttava la pietra per poi nascondere la mano. Capitano coraggioso.

Voto: -30/ -40, fate voi. Sarà così anche per le penalizzazioni che ancora devono arrivare?