Ufficiale: Antonio Conte è il nuovo allenatore del Napoli. Ecco il commento di Vittorio Eboli, gionalista Sky Tg24 ed editorialista di Napoli Network.

"La scelta di Antonio Conte per la panchina, uno dei migliori tecnici italiani e, indubbiamente, uno dei più costosi, è un segnale molto forte e netto da parte del Napoli al termine di una delle stagioni più tribolate dell’era De Laurentiis.

Sembrano due gli elementi più interessanti di questa operazione, che toccano due delle critiche che vengono mosse più frequentemente al Presidente. Punto uno, De Laurentiis ha scelto un allenatore dal carattere forte, molto spigoloso e poco aziendalista; anzi, in passato Conte si è scatenato contro le proprie società quando le cose non andavano bene. E questo è un segnale che vorrebbe smentire la narrazione per la quale De Laurentis ama circondarsi solo di yesman.

Il secondo punto è collegato a questo perché l’ingaggio del tecnico salentino è anche una mossa fuori dal campo, perché si lega infatti ad un chiaro rafforzamento dell’area manageriale. Anche qui quasi a voler far capire di aver compreso che il problema dell’ultimo anno non era solo legato alla scelta del successore di Spalletti.

La scelta di Conte, al di là dell’indubbio valore del tecnico, è forte ma rischiosa, perché quelli di De Laurentis e Conte sono due caratteri forti e può succedere praticamente di tutto: può scattare una scintilla vincente, oppure quella stessa scintilla potrebbe poi, nei momenti difficili, scatenare delle fiamme quasi indomabili.

Ed è lì che dovrà venire fuori il lavoro dei manager, per esempio quello del DS, il cui ruolo non conta solo in estate per la scelta dei calciatori in fase di calciomercato. C’è da prepararsi ad una stagione senza coppe europee per la prima volta dopo quattordi anni e quindi con settimana tipo da passare tutta a lavorare a Castel Volturno.

Diciamolo subito: non fare le coppe non è quasi mai un vantaggio. Però per Conte, un allenatore molto vincente in Italia e meno vincente in Europa, come primo anno, per una ricostruzione che parte dalle fondamenta, potrebbe essere un vantaggio.

Staremo inoltre a vedere come la società si muoverà sul mercato e se, quindi, la rivoluzione passerà anche per la rosa".

https://youtu.be/2Mv5WsAI3SU?si=R6-3hfm_Umlbzm8X
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