Si è conclusa Napoli-Frosinone allo Stadio Maradona, partita valevole per la Coppa Italia 2023-2024. Gli azzurri hanno malamente perso per 0-4 e sono dunque stati eliminati.

Napoli-Frosinone, i voti del match

Di seguito i voti di Napoli-Frosinone.

Napoli

Gollini: 6. Autorevole e affidabile finché può.

Zanoli: 4,5. Soffre dal primo all'ultimo minuto giocato. Inadeguato.

Ostigard: 5. Limiti evidenti.

Natan: 5,5. Leggermente meglio del norvegese.

Mario Rui: 6. Il Napoli gioca a calcio finché c'è lui in campo. (Dal 54' Di Lorenzo: 3.)

Cajuste: 5,5. Sempre al posto sbagliato.

Demme: 7. Le sue qualità non sono mai state in dubbio, così come l'innegabile attaccamento alla maglia che lo portò a Napoli nel miglior momento della sua carriera e nel peggiore della storia recente dei Partenopei. La sfortuna di trovarsi davanti l'ingranaggio principale del sistema Spalletti non lo ha fatto tentennare neanche un secondo. Diego Demme: Campione d'Italia. Più di tutti quanti. Come voleva papà. E si chest nunn'è ammore... (Dal 54' Lobotka: 5.)

Gaetano: 6. "Avrà una grande carriera", diceva Spalletti. La sua media realizzativa è impressionante, quando gioca fa sempre bene. Scompare però assieme alla sua squadra dopo i primi venti minuti del secondo tempo.

Lindstrom: 5. Fa l'errore di ispirarsi a Pulisic in occasione del gol annullato: se non hai la maglia a strisce non puoi accomodartela col braccio. Per il resto troppa frenesia, come se sentisse la partita come un esame definitivo. Il ragazzo merita e si spera avrà altre possibilità. (Dal 73' Politano: 5.)

Simeone: 5,5. Il Cholito sempre incisivo dello scorso anno è un lontano ricordo. (Dal 63' Osimhen: 5.)

Raspadori: 4,5. Decisamente non a suo agio sulla fascia. (Dal 63' Kvaratskhelia: 5.)

Mazzarri: 3,5. Ma siamo sicuri che abbia imparato qualcosa dal Napoli di Spalletti? Questa partita è stata la fotocopia di Napoli-Cremonese. Con l'aggravante che da Campioni d'Italia è inammissibile prenderne 4 da una neopromossa. Malissimo.

Frosinone

Cerofolini: 7. Ci prova il suo compagno a rovinargli la serata, ma il VAR e l'istinto gli garantiscono una serata da ricordare.

Okoli: 7. Il VAR lo salva da un imperdonabile errore, poi gioca una gran partita.

Monterisi: 7. Trova addirittura il tempo per sbizzarrirsi sulla corsia.

Lusuardi: 7. Il 2004 alla prima presenza mette in chiaro le cose: ne sentiremo sicuramente parlare. (Dall'86' Romagnoli: 6.)

Kvernadze: 5,5. Parecchio in ombra. (Dal 45' Lirola: 6.)

Bourabia: 6,5. Non si fa problemi ad andare a prendere i giocatori azzurri sin dentro la loro metà del campo. (Dal 66' Gelli: 6.)

Barrenechea: 7,5. Compiti pressoché quantitativi, colpisce su calcio d'angolo.

Garritano: 6,5. Prestazione più che sufficiente dell'esterno scuola Inter.

Brescianini: 6. Forse ci si aspettava un tantino di più. (Dal 66' Harroui: 6.)

Caso: 8,5. Largamente il più propositivo e talentuoso dei suoi. (Dal 71' Soulé: 6.)

Cheddira: 7. Tanta voglia di far bene e qualche spunto interessante.

Di Francesco: 9. Un allenatore dato per finito sulla panchina di una squadra data per spacciata? La trama di tutte le grandi storie.