Si ritorna in campo. Dopo la vittoria ottenuta contro il Cagliari in campionato, stasera al Maradona (inizio ore 21) il Napoli affronta il Frosinone nella gara valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Gli azzurri cercano il pass per i quarti, dove potrebbero affrontare la Juventus in gara unica proprio tra le mura amiche.

Mister Walter Mazzarri effettuerà tanti cambi di formazione. Ci sono diversi elementi della rosa che hanno bisogno di riposo. Già abbiamo detto che i calciatori più utilizzati, nei prossimi giorni, aumenteranno gradualmente i carichi di lavoro abbinandoli alle sedute atte al recupero della brillantezza. Le ultime due partite del 2023 contro Roma e Monza saranno fondamentali in chiave lotta Champions, quindi tecnico e staff faranno di tutto per arrivarci nel miglior modo possibile, sia dal punto di vista tattico che atletico.

Spazio quindi ai vari Gollini, Ostigard, Gaetano, Lindstrom e Simeone. Potrebbero trovare una chance anche Demme e Mario Rui, quest'ultimo per aumentare il minutaggio in vista della sfida di sabato all’Olimpico, mentre Elmas ed Anguissa sono fuori dai giochi. Anche la presenza di Di Lorenzo resta in dubbio, deciderà Mazzarri se rinunciare alla presenza dello stakanovista azzurro in luogo di Zanoli. Diverse rotazioni anche per il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Problemi in difesa, con Okoli che non è stato convocato e Monterisi non al meglio. Proprio per questi motivi non è escluso il passaggio al 3-4-3. In avanti spazio a Cheddira, mentre il talento Soulé potrebbe partire dalla panchina.

Napoli-Frosinone: l’analisi del match

Si prospetta un match divertente e molto interessante, con tanti calciatori vogliosi di mettersi in mostra da ambedue le parti. Dinamiche di gioco votate allo spettacolo, azioni veloci, recuperi palla e continui ribaltamenti di fronte. Il Frosinone è una squadra che costruisce la manovra con i due centrali difensivi che vengono supportati a turno dai mediani. Gli esterni offensivi si posizionano spesso molto larghi, anche loro per dare un’ulteriore possibilità di uscita ai compagni, mentre i terzini e le mezzali si buttano dentro di continuo. La retroguardia partenopea dovrà tenere a bada soprattutto la batteria di esterni offensivi a disposizione di Di Francesco: i vari Soulé, Ibrahimovic, Caso, Kvernadze, Baez, tutti calciatori veloci, in grado di saltare l'uomo ed estremamente qualitativi. In fase di non possesso, invece, i ciociari amano pressare alto sulla prima costruzione avversaria: regista su regista, mezzala destra in coppia con la punta centrale. Si va a formare una sorta di 4-1-3-2.

Gli azzurri dovranno essere bravi proprio a superare la prima linea di pressione frusinate per poi aprirsi il campo alle ripartenze veloci. Quella di stasera potrebbe essere la partita ideale per il velocista Lindstrom ed anche per Giovanni Simeone, attaccante rapace dell’area di rigore nonché abile nell’attacco alla profondità. Ci si attende un’ottima partita da Cajuste: gli inserimenti offensivi dello svedese ex Reims, già messi in mostra diverse volte quest’anno soprattutto contro Verona e Cagliari, potrebbero scardinare lo scacchiere tattico degli ospiti.