Il 12 maggio, presso il Complesso Monumentale Donnaregina, torna l'atteso spettacolo dei "Tableaux Vivants". Quest'anno, la rappresentazione darà vita alle opere di Artemisia Gentileschi, una delle pittrici più influenti del Seicento. La scelta di questa artista non è casuale: il museo Diocesano di Napoli ha recentemente ospitato la mostra "Artemisia Gentileschi tra Roma, Firenze e Napoli", curata dal professor Pierluigi Leone de Castris. L'evento di domenica inizia alle 10:30 e promette un'immersione unica nel mondo di Artemisia, con attori che trasformano le sue celebri tele in performance dal vivo.

La compagnia teatrale, in residenza permanente al Donnaregina, ha avuto il privilegio unico di studiare giornalmente le opere di Gentileschi. Questo accesso diretto ha permesso agli attori di assimilare visivamente la grandezza della sua arte, trasformandola successivamente in una rappresentazione corporea che restituisce al pubblico l'essenza delle sue opere attraverso un dialogo continuo tra visivo e performativo.

Alle 12, l'esperienza si arricchisce ulteriormente con la messa in scena di 23 opere di Caravaggio, interpretate sempre tramite l'uso del corpo umano e elementi scenici come oggetti comuni e stoffe. Questi tableaux vivants sono illuminati da un'unica sorgente di luce, che ricrea l'effetto chiaroscurale tipico del Caravaggio, mentre i cambi di scena, visibili al pubblico, sono accompagnati dalle composizioni di Mozart, Bach, Vivaldi e Sibelius, che contribuiscono a creare un'atmosfera intensa e coinvolgente.