Si è conclusa Roma-Napoli allo Stadio Olimpico di Roma, partita valevole per la diciassettesima giornata di Serie A 2023-2024. Gli azzurri hanno perso per 2-0 allontanandosi dal quarto posto.

Roma-Napoli, i voti del match

Di seguito i voti di Roma-Napoli.

Napoli

Meret: 7,5. Finalmente possiamo dirlo: il portiere del Napoli ha giocato una partita degna del suo ruolo. Il problema sono gli altri 10. Anzi 9. Anzi 8.

Di Lorenzo: 4,5. Molle.

Jesus: 5,5. Quando gioca contro la Roma è sempre il più valido della retroguardia, poi decide di star a guardare Pellegrini. (Dall'87' Natan: 6.)

Rrahmani: 5. Prova in tutti i modi a regalare il vantaggio alla Roma. Fa sembrare Belotti un centravanti in grande spolvero.

Rui: 5,5. L'unico dei suoi a reggere l'urto psicologico. Solo quello però. (Dall'80' Zerbin: 6.)

Anguissa: 5,5. La sua superficialità, in una gara di nervi, è semplicemente inaccettabile.

Lobotka: 5,5. Fuori posizione, fuori dal gioco, fuori dalle medie dello scorso anno. (Dal 56' Cajuste: 6.)

Zielinski: 5,5. Aveva pennellato sulla testa del suo capitano. Ma evidentemente non è lui ad avere la nebbia in testa. (Dall'87' Gaetano: 6.)

Politano: 5. Gesto di stizza semplicemente inconcepibile se hai dieci anni di calcio giocato alle spalle.

Osimhen: 4. I due simboli sono i più eclatanti simboli della disfatta...

Kvaratskhelia: 4. ... ma voi continuate a trastullarvi sui gol al Cagliari.

Mazzarri: 4. Era chiamato a fare una cosa sola: portare tranquillità. E la squadra è più nervosa di prima.

Roma

Patricio: 6. Mai impegnato realmente.

Mancini: 6,5. Brutto, rognoso, antisportivo.

Ndicka: 6. Finalmente una prestazione all'altezza delle aspettative estive.

Llorente: 6. Incredibilmente non viene ammonito.

Kristiansen: 5,5. Lo dice anche il suo allenatore: gioca perché a differenza degli altri corre. E lo fa pure male. (Dal 75' Celik: 6.)

Bove: 6. La traversa ad inizio primo tempo sembra l'inizio di una parabola discendente: gol divorato davanti a Meret e imprecisioni ben al di sotto della zona Champions e delle nobili del campionato in generale. Colma però con un certo agonismo.

Paredes: 6. Un mediocre. (Dal 70' Pellegrini: 7.)

Cristante: 6,5. Lui sì, è un giocatore sottovalutato: quantità e qualità al servizio di una squadra di tirapugni.

Zalewski: 6,5. Una malizia da veterano. (Dal 70' El Shaarawy: 6.]

Lukaku: 6,5. Insegna ad Osimhen il mestiere.

Belotti: 6,5. In collaborazione con Rrahmani torna a sembrare un giocatore guardabile. (Dal 70' Azmoun: 6.)

Mourinho: 7. Incarta la partita al Napoli per la terza volta in tre anni. E finalmente la vince.

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