Santo Romano, Arcangelo Correra ed Emanuele Tufano
Santo Romano, Arcangelo Correra ed Emanuele Tufano

Nuovi uomini delle forze dell'ordine, controlli a tappeto di notte, posti di blocco, smantellamento del mercato delle armi. Sono gli obiettivi del nuovo piano operativo della sicurezza nella città di Napoli

L'omicidio di Arcangelo Correra, 18 anni, è solo l'ultimo episodio di una criminalità giovanile fuori controllo. Prima di lui una fine tragica era toccata a Emanuele Tufano, 15 anni, e Santo Romano, 19. Tutti e tre uccisi da coetanei o ragazzi ancora più piccoli. 

Santo Romano Emanuele Tufano e Arcangelo Correra
Santo Romano Emanuele Tufano e Arcangelo Correra

Un'escalation che ha indotto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a incontrare il sindaco Gaetano Manfredi e il prefetto Michele Di Bari. Un incontro riservato del quale ha dato conto il primo cittadino di Napoli: "Abbiamo convenuto che il Governo fornirà risorse e uomini per realizzare ciò di cui io parlo da tempo: il controllo della città nelle ore notturne. Un numero cospicuo di unità delle forze dell'ordine arriverà in città entro la fine dell'anno, anche se il nuovo piano operativo entrerà in vigore già tra una settimana. Stiamo affrontando un fenomeno diverso da quelli del passato, siamo di fronte a episodi di gangsterismo urbano nel quale i minori non sono neanche troppo consapevoli di ciò che fanno. Per questi motivi dovremo cambiare le modalità di intervento". 

Attenzione al commercio delle armi: "Ci siamo detti che questa diffusione delle armi da fuoco va contrastata in maniera più efficace, intervenendo sulle fonti di approvvigionamento e poi anche sul porto abusivo. Sappiamo anche che dobbiamo fare di più nel recupero dei minori a rischio ed è per questo che ho chiesto al ministro che i nostri assistenti sociali possano stare sempre sul campo e non perdersi nell'espletamento di pratiche burocratiche che potrebbero svolgere altri impiegati". 


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