Walter Gargano, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di NapoliMagazine.Com. Ecco alcuni passaggi: "Il Napoli ha attraversato e sta attraversando dei momenti particolari ma è fortissimo e può ancora raggiungere la zona Champions. Restano nove partite al termine del campionato (...). Gli scontri diretti contro Atalanta, Roma e Bologna incideranno tantissimo nella corsa ad un piazzamento in Champions, perché tutte e tre al momento sono sopra agli azzurri in classifica. Il Napoli ha l'obbligo di provare a centrare la zona Champions e per farlo deve assolutamente vincere queste partite". 

Poi ha aggiunto: "Mi piacerebbe vedere Conte, o in alternativa Gasperini, sulla panchina del Napoli nella prossima stagione. Conte ha tanta grinta, fa giocare la squadra con la voglia di arrivare sempre alla vittoria, questo è un aspetto che piace tanto ai tifosi e si integrerebbe alla perfezione con una piazza come Napoli. Conte conosce il calcio italiano, ha esperienza ed ha anche allenato in Europa, quindi a mio avviso sarebbe la scelta giusta. Il sostituto di Osimhen? Meglio puntare su una certezza, anche se l'ingaggio potrebbe essere alto. Io prenderei Icardi, che è argentino e farebbe benissimo nel Napoli. I tifosi lo accoglierebbero alla grande. E con un allenatore come Conte, al di là del passato, potrebbe esprimersi al meglio. Altrimenti anche Zirkzee o Gimenez del Feyenoord potrebbero essere dei profili interessanti per il Napoli. Entrambi stanno disputando grandi stagioni. Se Osimhen non resta, io prenderei comunque uno come Icardi. Kvara e Lobotka vanno assolutamente confermati". 

Poi ha aggiunto: "Petrachi o Tare come d.s. del Napoli? Sono persone esperte, possono fare bene, io però riprenderei Pierpaolo Marino, perché Marino conosce bene la piazza, sapeva tutto e rimetteva tutti in riga. Marino ha fatto grandi cose a Napoli, ne abbiamo vissuti di ritiri insieme, e ci tengo a dire che lo rivedrei bene come direttore".

Infine ha concluso: "Juan Jesus-Acerbi? E' stato un episodio che mi è dispiaciuto molto. Acerbi l'ho affrontato quand'ero a Napoli, e ricordo che era già molto duro. Poi probabilmente, arrivando all'Inter, ha pensato di essere diventato il miglior Materazzi. Bisogna solo chiedere scusa, senza troppe chiacchiere. Juan Jesus lo conosco benissimo, è davvero un bravo ragazzo, ho solo parole positive per lui, non ha mai litigato con nessuno. Trovo assurdo dover parlare ancora di razzismo nel 2024. Il labiale è stato chiaro, si è visto che ha detto "nero". Io tra l'altro sono molto amico di Juan Jesus, quando ero a Napoli parlavo in portoghese con lui e Jorginho. Gli mando un forte abbraccio, mi dispiace che gli sia capitata una situazione del genere e spero che la Lega prenda provvedimenti seri per evitare che episodi del genere non si ripetano nuovamente".