Napoli, un corteo imponente attraversa il Centro per il 25 aprile
Manifestazione riuscita quella del 25 aprile a Napoli, nonostante le polemiche che hanno accompagnato l'organizzazione: un corteo imponente attraversa il Centro

Anziani, ragazzi, adulti e persino tanti bambini: un corteo grande, gioioso e rabbioso insieme, e con tante bandiere e tanti striscioni ha accompagnato l'ottantesimo anniversario della Liberazione di Napoli. Nonostante le polemiche che avevano accompagnato la vigilia del 25 aprile 2025, con la separazione tra questo largo e variegato popolo e i soggetti più tradizionali come l'ANPI e i sindacati confederali, la manifestazione di oggi è stata comunque un successo grazie a una partecipazione imponente e molto sentita.
Il corteo, datosi appuntamento per il concentramento alle ore 11:30 a piazza Mancini, nei pressi della stazione centrale, è partito poi sfilando per il corso Umberto e piazza Borsa, attraversando poi il centro cittadino in maniera pacifica – questo nonostante all'inizio le forze dell'ordine abbiano provato a dirottare il percorso verso via Marina.
25 aprile a Napoli, la manifestazione delle 11:30: la composizione del corteo

C'erano i partiti comunisti e della sinistra come PaP, Prc e Pci, c'erano i movimenti come Insurgencia, Iskra e i Disoccupati 7 Novembre, i COBAS, Greenpeace, il Coordinamento Democrazia Costituzionale, il Comitato Mare Libero di Napoli, le rappresentanze organizzate degli immigrati e dei rifugiati, i movimenti pro Palestina, le realtà del pacifismo, gruppi dell'ANPI (anche se senza la rappresentanza provinciale) e tanti altri soggetti organizzati e non. E poi semplici cittadini e tante famiglie. Una compagine, insomma, molto variegata per questo 25 aprile.
25 aprile a Napoli, la manifestazione delle 11:30: striscioni e slogan contro riarmo e decreto sicurezza
La manifestazione di oggi a Napoli, però, non è stata solamente l'occasione per celebrare l'ottantesimo anniversario della Liberazione, ma anche per ribadire l'attualità delle tematiche dell'antifascismo come la pace e le garanzie costituzionali nei confronti delle politiche volte a garantire l'ordine pubblico. In tanti, infatti, hanno intonato slogan e portato in strada striscioni contro il decreto sicurezza e il piano di riarmo della Commissione Europea.