Pronto, Thiago Motta? Sono Aurelio De Laurentiis...

Thiago Motta, sempre più chiacchierato a saltare dalla panchina della Juventus dopo questa (semi)disastrosa stagione, potrebbe tornare nei pensieri di Aurelio De Laurentiis dopo il rifiuto di due estati fa. D’altronde, certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano.

E siccome c’è una panchina che, con molta probabilità, si libererà, fossi in De Laurentiis alzerei il telefono e proverei di nuovo a telefonarlo. Magari direttamente a lui, non a Canovi: uno che chiacchiera troppo e spesso per radio in quei termini, non si merita di essere ricontattato dal capo di una delle aziende calcistiche più importanti d’Italia.

De Laurentiis-Motta: ecco come potrebbe essere la telefonata per portarlo in panchina…

Mi immagino già la conversazione, se in questi vent’anni ho imparato a conoscere Aurelio De Laurentiis:
- Pronto, Thiago?
- ⁠Oh salve Aurelio, come sta?
- ⁠Non ci lamentiamo, sempre in giro, il cinema, le cose… o sai. Senti, te chiamavo per riprenne n’po’ quer discorso di qualche anno fa.
- ⁠Capisco Aurelio, mi farebbe piacere, ma vediamo pri…
- ⁠No no no, non vediamo nulla. Tanto me l’ha detto Cristiano che te mandano. Che fai? Mi si libera una panchina l’estate prossima.
- ⁠Presidente mi farebbe molto piacere, sono disponibile a prendere in mano l’eredità di Conte!
- ⁠Conte? E che c’azzecca Conte?
- ⁠Mi scusi Presidente, ma non ha detto che si libera la panchina del Napoli il prossimo anno?
- ⁠Si, della primavera. Vedi che forse annamo a fa i playoff per torna’ in primavera uno. Se faccio il Napoli B te vorrei come mister pe’ i ragazzi.
- ⁠…
- ⁠Daje, famme sape’ a stretto giro. Mo c’ho da chiamà Brad Pitt che je voglio fa fa n’ film sulla vita di Ghandi. Un saluto a Thiá!