Il calciomercato e la Coppa Italia i protagonisti delle prime pagine dei quotidiani sportivi in edicola la mattina di venerdì 20 gennaio 2023.
Ieri sono state tre le partite disputate di Coppa Italia, l’Atalanta ottiene una bella vittoria, 5-2 sullo Spezia, squadra di Gasperini che arriva da tre vittorie consecutive, ma soprattutto 15 gol nelle ultime quattro gare, diverso lo stato di forma della Lazio, che dopo la sosta ha fatto fatica a trovare continuità, arriva però comunque la vittoria in casa col Bologna 1-0, da sottolineare il bellissimo omaggio fatto nel pre-partita per Sinisa Mihajlovic.
Gli uomini di Sarri sfideranno nei quarti la squadra guidata da Max Allegri, la Juventus infatti ha battuto il Monza 2-1, regalandosi un ritrovato Chiesa, punto fermo per i bianconeri e per la nazionale, tante ancora però le cose da sistemare per l’allenatore della Juventus, infatti nonostante la vittoria la squadra crea ancora troppo poco, e nonostante ormai si conosca bene la filosofia di Allegri, chiudere con il 38% di possesso palla in partite del genere e 6 tiri nello specchio (di cui solamente 2 il primo tempo) non può essere sufficiente per una squadra che ha come obiettivo minimo il quarto posto. Le note positive, le prestazioni di Iling Junior e Soulé, giovani su cui fondare il nuovo progetto Juve, come dichiarato proprio ieri dal nuovo cda bianconero.
Sul fronte calciomercato invece, le ultime notizie parlano di un accordo trovato tra Roma e Zaniolo, se dovesse arrivare un’offerta congrua(preferibilmente dalla Premier) il calciatore potrà partire; brutte notizie per l’Inter, che dopo la bella vittoria a Riyad ricevono il primo rifiuto di Skriniar al rinnovo di contratto, se lo sloveno dovesse rifiutare definitivamente, sarebbe una grande sconfitta per Marotta e per tutta la dirigenza nerazzurra, infatti sono state numerose le offerte in estate intorno ai 50 mln, tutte rifiutate, e per una società come l’Inter, dichiaratamente in difficoltà economica, potrebbe rappresentare un gravissimo danno.
Infine, sono arrivate le parole di Osimhen, l’attuale capocannoniere della serie A ha parlato ai microfoni di radio Kiss Kiss, toccando diversi temi, a partire dalla brutta sconfitta con la Cremonese, l’attaccante si è detto molto fiducioso per la sfida di sabato a Salerno, necessari i 3 punti per tornare a sorridere e chiudere bene un girone d’andata che ha visto il Napoli assoluto protagonista.
Durante l’intervista si è parlato anche del suo legame con Spalletti, ribadito l’ottimo rapporto col mister toscano, aggiungendo anche il lavoro extra fatto dopo ogni allenamento, migliorie importanti dal punto di vista tecnico sono oggettive, l’attaccante che ha sempre avuto caratteristiche ben precise, la velocità e l’esplosività le armi con cui terrorizza le difese avversarie, registra la vera crescita nell’aspetto tecnico. Il coinvolgimento alla manovra offensiva è maggiore, l’attacco alla profondità è sempre una chiave tattica importante, ma ora molto spesso è lui che viene incontro, spalle alla porta, per trovare sponde e ripartire, a certificare tutto ciò ci sono dati interessanti, come le occasioni create, in prospettiva stagionale in crescendo rispetto alle passate stagioni. Altro dato sono i passaggi chiave, 12 questa stagione (in corso), 15 in quella trascorsa, anche qui numeri in crescita. Insomma, Osimhen sta diventando un attaccante sempre più completo, e parte del merito è sicuramente di un allenatore che in carriera con le punte centrali non ha mai fallito.
Ma la crescita di Osimhen probabilmente deriva anche dall’arrivo di Kvaratskhelia, oggi i due formano una delle coppie più imprevedibili e proficue d’Europa, 22 gol e 13 assist complessivi in stagione, Osimhen durante l’intervista parla del georgiano come uno dei giocatori più talentuosi con cui abbia mai condiviso lo spogliatoio, riferimenti però anche al passato citando Mertens e Insigne.
Inevitabile la domanda scudetto, a cui l’attaccante ha voluto rispondere così: “lo scudetto è uno dei nostri obiettivi da quando abbiamo cominciato la stagione, alla fine avremo tante buone possibilità di vincere”. L’argomento scudetto si sa, a Napoli è sempre stato un tabù, partita dopo partita però, neanche i tifosi più scaramantici possono nascondersi, la squadra ha una sola sconfitta in campionato (tre stagionali), e un attacco che continua a dominare, 44 gol in 18 partite di campionato (260 occasioni create), 66 reti complessive, ma il segreto di questa squadra, oltre ad un grande attacco e la presenza di un centrocampista totale come Lobotka, il lavoro di Giuntoli prima, e Spalletti poi, nel riorganizzare il reparto difensivo, 22 i gol subiti, dato che pronosticato dopo la partenza di Koulibaly, sarebbe stato improbabile, Kim, arrivato per 20 mln (2,5 annui di ingaggio) è già considerato tra i migliori centrali del nostro campionato. Esponenziale la crescita di Mario Rui in fase offensiva e di costruzione, già 6 gli assist in campionato, primo assoluto tra i difensori, sempre più leader Giovanni Di Lorenzo, il capitano, che ormai è diventato assoluto protagonista di una squadra che oggi vola, merito anche di questi ragazzi, arrivati a Napoli col compito di sostituire colonne portanti di questa squadra, senza alcuna paura e con tanta spregiudicatezza, probabilmente gli ingredienti che sono mancati in passato per ambire al grande sogno.
Altri temi durante l’intervista sono stati il rapporto con i tifosi, la Champions, obiettivo: fare bene e andare avanti anche in Europa, la profondità della rosa lo permette, e il sorteggio anche; e infine la leadership nello spogliatoio, Meret Di Lorenzo e Mario Rui i nomi fatti da Osimhen per indicare le personalità più influenti all’interno della squadra.
A chiudere un augurio a tutti i tifosi del Napoli “Alla fine della stagione vogliamo festeggiare una vittoria importante con voi”.