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Antonio Conte in conferenza col Napoli
Antonio Conte in conferenza col Napoli

Il Napoli di Conte è appena caduto in casa contro la Lazio cedendo così il primato all’Atalanta di Gasperini: gli azzurri sono così secondi in classifica, potenzialmente terzi se una tra Fiorentina ed Inter dovesse prevalere nel recupero del match del Franchi. Vediamo cosa funziona e cosa non funziona dopo 15 gare di campionato ( e tre di Coppa Italia, che verranno contate parzialmente in quest’analisi).

Antonio Conte preoccupato in panchina
Antonio Conte preoccupato in panchina

Cosa non funziona: il reparto offensivo

Il Napoli ha problemi offensivi notevoli: solamente 21 gol fatti in 15 partite di Serie A. Questo dato è il peggiore dell’era De Laurentiis al pari del Napoli 2009-10 dove allenarono però sia Roberto Donadoni che Walter Mazzarri. Possiamo quindi dire che Conte sia l’unico degli otto allenatori dell’era De Laurentiis che abbiano iniziato una stagione intera facendo almeno 15 gare consecutive da inizio anno  ad avere un numero così basso di reti. Questo è un dato particolarmente allarmante a cui Conte deve porre rimedio.

Altro problema del Napoli: se si subisce il primo gol, si mette male

Un altro problema non indifferente è dato dal numero scarno di rimonte. Il Napoli di Conte è infatti andato in svantaggio in 4 casi in Serie A ( 5 in totale considerando la Coppa Italia) ed è stato capace di ribaltare l’esito della sfida solamente in un caso. Nell’unica occasione in cui si è verificata una rimonta è stato dovuta ad una gara folle contro il Parma sotto di un uomo con un difensore in porta. In 11 vs 11 il Napoli non è mai stato capace di rimontare una partita. Questo è un problema perchè non è sempre possibile andare in vantaggio.

Cosa funziona: la gestione dei vantaggi e la fase difensiva

Se in attacco ci sono problemi, di certo non ci sono in difesa. La squadra di Conte è la miglior difesa del campionato assieme alla Juventus con soli 10 gol subiti in 15 partite: un primato sicuramente importante che non va assolutamente sottovalutato dopo una stagione passata dove le reti subite sono state 48. La squadra di Conte è il secondo miglior Napoli di sempre nell’era De Laurentiis a pari merito con quello di Sarri dei 91 punti. Il Napoli migliore in tal senso è stato quello del primo Spalletti che ha subito 9 reti nelle prime 15 giornate della Serie A 21-22. La squadra di Conte ha ottime possibilità di essere prima in tal senso.

Un’altra cosa che funziona di questo Napoli è la gestione dei vantaggi: se la squadra di Conte segna il primo gol della sfida non perde mai. In 11 gare in cui il Napoli è andato in vantaggio ( di cui 10 in campionato) il Napoli ha vinto in 10 casi, l’unico pareggio a Milano contro l’Inter. Questa è sicuramente un’ottima notizia per il Napoli che si è dimostrato estremamente capace nella gestione del vantaggio.

Considerazioni finali

Antonio Conte è un allenatore che ha tutte le capacità per far migliorare la squadra: l'auspicio è quello che il Napoli continua in un percorso che per il momento la vede ai vertici del campionato dopo una stagione davvero oscena.


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