Classifica città Sole 24 Ore, Napoli sempre più giù: è penultima in Italia

Non è assolutamente una sorpresa. O, almeno, non lo è per i cittadini più avveduti: a Napoli non c'è una buona qualità della vita. Un'idea che chi conosce la città può farsi già empiricamente, ma anche quest'anno a darne la conferma è la classifica della vivibilità delle grandi città italiane stilate da Il Sole 24 Ore. Il capoluogo partenopeo, infatti, scende di un'altra posizione rispetto all'anno scorso, passando così dalla 105esima alla 106esima posizione. Dietro c'è solo Reggio Calabria.

Il rapporto, “Qualità della vita", è stilato ogni anno dal noto quotidiano economico-finaziario a partire dal 1990. Oggi è, dunque, giunto alla sua 35esima edizione. Gli indicatori di cui si tiene conto in esso rientrano in sei grandi macro aree: Ricchezza e consumi; Affari e lavoro; Demografia e società; Ambiente e servizi; Giustizia e sicurezza; Cultura e tempo libero. Sulla base dell'elaborazione di tutti questi dati, dunque, Napoli è risultata in una posizione così bassa.

Classifica qualità della vita de Il Sole 24 Ore: i dati che inchiodano Napoli al penultimo posto

Nonostante il buon posizionamento relativo ai dati climatici - Napoli risulta 24esima per soleggiamento e 23esima per ondate di calore -, e la crescita esponenziale che si è avuta nel settore degli affari e del lavoro (24esima posizione) sono drammatici invece i dati relativi alla qualità della vita dei bambini (102esima posizione), ambiente e servizi (101esima posizione), giustizia e sicurezza (105esima posizione) e ricchezza e consumi (107esima: bandiera nera). 

Nella classifica della qualità della vita nelle grandi città de Il Sole 24 Ore, dunque, a primeggiare sono i capoluoghi del Nord: quest'anno in cima a tutti c'è Bergamo, seguita poi da Trento e Bolzano.

La situazione campana

 La fotografia è pessima, però, in generale per tutta la Campania: Avellino, che cresce di sei posizioni, arriva 73esima; Benevento è 76esima, mentre Salerno è 92esima e Caserta 101esima.