Viaggio tra i giovani talenti: Mateo Retegui
Mateo Retegui, classe 1999, è un attaccante argentino, naturalizzato italiano grazie al nonno materno nato ad Agrigento, attualmente in prestito al Tigre, dal Boca Juniors. Figlio d’arte (il padre, Carlos Retegui, ex giocatore di hockey su prato e attuale allenatore e campione olimpico con la nazionale argentina) cresce calcisticamente nel Boca Juniors, debuttando nel 2018, a 18 anni, in Primera Division nella vittoria contro il Patronato per 1-0 davanti ai suoi tifosi. Nel 2019 passa in prestito all’Estudiantes di La Plata, esordendo solamente un mese più tardi. La prima rete della carriera la segna negli ottavi di finale di Copa Argentina il 10 ottobre 2019 contro l’Estudiantes di San Luis. Nel 2020 passa nuovamente in prestito al Talleres di Cordoba, dove realizzerà 4 reti in 24 presenze. Nel 2022 arriva il passaggio al Tigre, ed arriva la stagione che lo fa emergere come uno degli attaccanti più talentuosi del paese. In nazionale debutta con l’Italia, sfruttando la doppia nazionalità e rispondendo presente all’occasione concessa dal C.T. Mancini, e nonostante due prestazioni tutt’altro che brillanti della nazionale italiana nelle prime due uscite del girone valido per le qualificazioni agli europei, l’esordio per Retegui è da sogno, 2 reti e un’espulsione procurata in 2 partite.
Nella prima stagione dove riesce ad accumulare qualche minuto nel 2020/21, arrivano 4 reti in 12 presenze da titolare evidenziando subito uno spiccato senso della porta e buoni tempi di inserimento.
Nella prima stagione da protagonista al Tigre in 27 presenze (26 da titolare) realizza 19 reti, una ogni 118 minuti, 3.6 le conclusioni di media, 1.7 nello specchio. 3 gli assist, con 33 tocchi e 2 grandi opportunità create, 0.8 i passaggi decisivi, solo 12 però i passaggi riusciti (70%), 7 nella metà campo avversaria (58%), 11.2 i possessi persi, questo a conferma delle difficoltà nella conduzione e la necessità come giusto che sia di maturare a livello tecnico per riuscire a dialogare meglio con i compagni.
Nella stagione attuale 8 presenze finora, tutte dal primo minuto, 6 reti, 3.8 conclusioni, essendo il maggiore finalizzatore della squadra, ancora bassi i dati sul possesso, 31 i tocchi, 10.9 i passaggi riusciti (71%), 7.1 sulla trequarti (61%), in crescita però il dato sui dribbling riusciti (50%) e sui contrasti aerei vinti (49%), essendo il colpo di testa una sua caratteristica, 10.5 i possessi persi.
Le statistiche evidenziano le caratteristiche di un attaccante da area di rigore, forte fisicamente, con grande passo e un ottimo senso del posizionamento in area di rigore, che abbinato al grande stacco ne fanno un pericolo importante anche dal punto di vista aereo.