L’agente di Victor Osimhen, Roberto Calenda, attacca Caliendo con un messaggio sul suo profilo X: “Non so se mi fa più “tenerezza” un ex agente coinvolto in gravi vicende giudiziarie e che, tuttavia, perde tempo a commentare “a suo modo” le vicende di Maicon e Osimhen (due campioni assoluti del calcio moderno, non di 40 anni fa). Oppure un giornale glorioso come il Corriere dello Sport che gli dà spazio solo per insultare il sottoscritto e si presta, così facendo, a intervistare l’ex presidente del Modena senza però fare una domanda sul fallimento del Modena (che senza il prode si è liberato e risollevato per fortuna). O su Dunga. O sulla carriera di Osimhen campione d’Italia e pallone d’oro africano. Che brutta cosa l’invidia e, purtroppo, anche l’uso strumentale di un mestiere che dovrebbe raccontare fatti e curiosità, notizie…e non fare favori a chi è passato alla storia per aver perso il più grande giocatore italiano. E ora la questione passa agli avvocati”.