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Antonio Conte in conferenza alla vigilia di Como-Napoli
Antonio Conte in conferenza alla vigilia di Como-Napoli

Alla vigilia di Como-Napoli, Antonio Conte non si è limitato a mettere le mani avanti, ma ha quasi messo un piede fuori da Castel Volturno. Alla domanda sui rumors riguardanti il suo futuro, ha preferito glissare con abilità democristiana, evitando di affrontare l’argomento e arrivando rapidamente alla fine della conferenza stampa.

Conte non spegne i dubbi, li alimenta

Le voci su un suo possibile addio si sono moltiplicate negli ultimi giorni: c'è chi lo immagina sulla panchina della Roma e chi lo vede destinato al Milan. Eppure, invece di smentire le indiscrezioni, Conte ha scelto di rimanere vago, lasciando così spazio a ulteriori speculazioni, nonostante un contratto triennale (e molto ricco) che, sulla carta, dovrebbe garantirne la permanenza.

Ma è davvero tutta una sua scelta?

Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis durante la presentazione del Mister
Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis durante la presentazione del Mister

Il mercato di gennaio non è una scusa che regge

L’idea che il tecnico possa sentirsi tradito dalla società per un mercato di gennaio poco incisivo è poco credibile. Se in conferenza stampa parli di margine per qualificarsi alle coppe europee, inclusa la Conference League, allora non puoi lamentarti delle operazioni di mercato invernali.

Il Napoli sa benissimo che in estate dovrà rifondare metà squadra, e probabilmente lo aveva già messo in conto nel business plan della scorsa stagione. Ma una cosa è investire 150, 200 o 250 milioni, come fatto in passato; un’altra è assecondare in toto le richieste di Conte, magari ritrovandosi con un attaccante come Lukaku, ingombrante sul campo e a bilancio, senza un progetto chiaro per il futuro.

Parlarne ora è prematuro: Conte lo sa, e tace

La realtà è che Conte non ha già deciso di andare via, ma non ha neanche deciso di restare. Serve tempo: il tempo necessario per chiudere la stagione e sedersi al tavolo con la dirigenza per pianificare il futuro.

Se ci sarà sintonia sulle strategie e sugli obiettivi, Conte rimarrà. Ma se le sue richieste porteranno a trattative per altri Lukaku, le strade inevitabilmente si separeranno. Il Napoli non intende snaturarsi più di quanto non abbia già fatto.

Ad oggi, affermare con certezza che Conte sarà ancora l’allenatore del Napoli il prossimo anno è una forzatura. Così come lo sarebbe dire che sicuramente andrà via. Solo il tempo darà le risposte. E quando arriveranno, il quadro sarà finalmente chiaro.


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