Chiusi i cimiteri di Napoli per mancanza di personale
Arrivata oggi la notizia che vede tutti i cimiteri di Napoli e provincia chiusi a rotazione.
Stop ai funerali. Le salme saranno conservate nelle celle frigorifere al deposito del Cimitero Nuovissimo.
Molte operazioni cimiteriali (esumazioni, estumulazioni e trasferimento resti mortali) erano già state sospese con disposizione del 29 luglio, dal 1 al 31 agosto, come ogni anno, in tutti i cimiteri, compreso Poggioreale, assicurando solo le operazioni di polizia mortuaria di inumazione, tumulazione e deposizione ceneri.
"Non era mai accaduto prima" - l'ira dei sindacati
Scatta l'ira da parte dei sindacati, che lamentano la decisione presa di chiudere completamente a rotazione dal 16 al 24 agosto.
Si tratta di alcuni cimiteri, tra cui quelli di: Pianura, Soccavo, Chiaiano, Secondigliano, Miano, Pianto, San Giovanni Ponticelli, Barra
"Nell'ambito di ottimizzazione delle (scarse) risorse umane in forza al Servizio si è disposta la chiusura a rotazione di taluni cimiteri cittadini periferici, nel mese di agosto, determinata dall'evidente, ulteriore decremento, in questo lasso di tempo, delle presenze indispensabili a garantire l'apertura e la chiusura degli stessi"
La nota dei sindacati
In una nota, i sindacati – Luciano Nazzaro e Danilo Criscuolo (Fp Cgil), Agostino Anselmi e Giuseppe Ratti (Cisl Fp), Annibale De Bisogno e Ida Grassia (Uil Fpl) – hanno attaccato la decisione:
"Non è mai accaduto che a Napoli si chiudessero i cimiteri! La questione della chiusura dei cimiteri a Napoli è senz'altro delicata e tocca un tema molto sentito dai Napoletani. La memoria dei defunti e il culto della loro memoria sono elementi fondamentali nella cultura partenopea. La chiusura dei cimiteri, in particolare per motivi di personale e di sicurezza, rappresenta una ferita non solo per il rispetto dovuto ai cari scomparsi, ma anche per la comunità che si identifica fortemente con le proprie radici e tradizioni!"
"La questione è seria e preoccupante. I cittadini, che contribuendo con le tasse al decoro dei luoghi di sepoltura, giustamente si aspettano un servizio adeguato e un rispetto per i propri cari defunti. Per tale ragione l’appello di Danilo Criscuolo, Agostino Anselmi ed Annibale De Bisogno al Sindaco di Napoli per un intervento tempestivo è un atto dovuto e necessario! Caro Sindaco, tra pochi giorni, grazie al tuo impegno a seguito della conclusione delle procedure concorsuali, verranno assunti nuovi 25 dipendenti comunali con la qualifica di sorveglianti: questi lavoratori sono pronti ad essere immessi in servizio attivo!"