Nella conferenza stampa indetta ieri da Aurelio De Laurentiis, tra le tante, il patron azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni sul mancato rinnovo di Victor Osimhen: "Il mio modo di comportarmi è sempre lo stesso. Forse è il suo che si è modificato: se da una stretta di mano si arriva alla negazione di quello che si è concordato e allora uno ne prende atto. La vita va avanti. Con Osi i rapporti sono ottimi. C'è un altro anno prima di entrare nell'ultimo".

Secondo l’edizione odierna del quotidiano, lo stesso Osimhen non avrebbe gradito queste parole del presidente, parole che avrebbero minato la serenità del bomber nigeriano. Anche il suo agente, Roberto Calenda, sarebbe rimasto stupito dalle dichiarazioni rilasciate alle stampa da De Laurentiis, in quanto, a detta sua, era lui ad essere in attesa di una chiamata dal club per discutere del nuovo contratto.

Ci troviamo difronte a due versioni diametralmente opposte della stessa storia, difficile capire chi sia dalla parte della ragione e chi del torto, l’unica certezza è che queste tensioni non giovano a nessuno. Le parti in causa si ritrovano ora molto distanti, con un rinnovo che tarda ad arrivare. Da un lato c’è De Laurentiis, che pensa al rinnovo ma valuta la cessione se quest’ultimo non dovesse arrivare entro la fine della stagione, “Koulibaly l’ho venduto all’ultimo momento” ha infatti sottolineato. Dall’altro, ci sono Victor ed il suo procuratore, i quali invece cercheranno di strappare l’accordo migliore, valutando tutte le ipotesi sul piatto.