Napoli-Como, le pagelle: McTominay MVP, Lukaku infermabile
Si è conclusa Napoli-Como allo Stadio Diego Armando Maradona, partita valevole per la settima giornata della Serie A 2024-2025. Gli azzurri hanno trionfato con un convincente 3-1.
Napoli-Como: le prestazioni degli azzurri
Di seguito i voti assegnati agli azzurri per le loro prestazioni in Napoli-Como.
Caprile: 5,5. I lettori abituali delle mie pagelle (tutti e tre, mio padre, mia madre e mio zio) sanno che questo errore a Meret non l'avrei perdonato. Perché il portiere del Napoli, lì, deve fare di più. Senza scusanti. Chiunque esso sia.
Di Lorenzo: 6,5. Prestazione solida, com'è sempre stata sana abitudine.
Rrahmani: 7. Nel momento di furor di Nico Paz lo contiene come può, mostrando sprazzi da top mondiale, come aveva anche affermato il CIES.
Buongiorno: 6,5. Non sempre si può esser puliti ed eleganti e allora ecco che il numero 4 del Napoli veste gli abiti dello stopper brutto e cattivo: non si tira indietro nelle mischie, si fa ammonire, e prende un colpo che fa malino per togliere dalla testa di Kempf il 2-2.
Olivera: 6,5. Oggetto delle critiche imperterrite dei tifosi dopo 45' discutibili, trova il suo momento di gloria strappando con veemenza il rigore del 2-1. (Dall'88' Spinazzola: SV).
Anguissa: 7,5. Un suo compagno si prende qualche responsabilità di troppo? Ci pensa lui. C'è da sgomitare e sporcarsi le mani per portare a casa un possesso? Ci pensa lui. Poi magari s'arrabbia, si sgola, ti fulmina con lo sguardo. Ma c'è sempre. Papà Frank.
Lobotka: 7,5. BANCO DI NAPOLI. (Dal 91' Gilmour: SV).
McTominay: 8. Ha detto amareggiato in conferenza qualche tempo fa: “Papà mi dice spesso che non riesco a battere dei suoi tempi sui 5000 e 10000 metri”. E se la velocità era la dote del Signor McTominay, suo figlio gli ha rubato un dono ancor più prezioso, per il calcio e per la vita vissuta: il tempismo. Quello che lo porta davanti al portiere dopo venticinque secondi, quello che salva un gol fatto all'83esimo dopo una rincorsa degna di un predatore.
Politano: 7. Se a qualcuno di voi è capitato di distrarsi per una manciata di secondi, potrebbe ricordare di averlo visto simultaneamente sulla linea di porta, intento a spazzare il pallone e sulla linea di fondo dell'area avversaria, pronto a recriminare per un corner a favore. ONNIPRESENTE. (Dal 79' Mazzocchi: 6).
Lukaku: 7,5 + Neres 6,5. Dall'impeto del belga due imbucate che sono l'alfa e l'omega d'una serata fatta tutta di certezze, di sogni, di speranza. E, comprovata la completezza del belga con un gol su rigore, possiamo dircelo chiaramente: l'avete sentito spirare anche voi il vento della rivoluzione quando quel folletto brasiliano s'è involato verso la porta comasca? (Dall'88' Simeone: SV).
Kvaratskhelia: 6. Arriveranno gol e soddisfazioni e allo stesso tempo svaniranno testardaggine e nervosismo. Ma il georgiano ha cominciato ad entrare nel concetto di “noi” Contiano. (Dal 79' Neres: 6,5, vedi sopra).
Conte: 8. La sofferenza del primo tempo, quel volto consumato dall'ansia ad ogni frame, come se le telecamere cercassero di tracciarne un minidocumentario. Questo Napoli è l'anima di Conte e, nel Napoli, c'è l'anima di Conte.
Napoli-Como: le prestazioni degli ospiti
Di seguito i voti assegnati agli uomini di Fabregas per Napoli-Como.
Audero: 6. Incolpevole.
Van De Brempt: 7. Si riscopre miglior 77 della gara. Voi lo avreste mai detto? (Dall'83' Engelhardt: SV).
Dossena 5,5. Sporca un'ottima partenza con una sbavatura in occasione del terzo gol.
Kempf: 5. Si dimostra non all'altezza.
Moreno: 6,5. Non avrà la corsa dei giorni migliori, ma l'intelligenza tattica di chi ha passato un'intera carriera sui grandi palcoscenici no, non passa con lo scorrere inesorabile del tempo. Legge un'imbucata della furia scozzese che avrebbe messo Politano a tu per tu con Audero. (Dal 91' Sala: SV).
Perrone: 6,5. Beh, se il City è restio a cederti non sei l'ultimo arrivato...
Sergi Roberto: 6. Brillante, con la macchia dell'ingenuo rigore concesso al Napoli. Roba che non ti aspetti da uno con vent'anni di Barcellona alle spalle.
Fadera: 6. Meno appariscente dei suoi compagni di reparto, ma pressoché sufficiente. (Dal 68' Verdi: 6).
Paz: 7. Quando ti capita sotto gli occhi un portento che tocca il pallone in quel modo lì, che vuoi giudicare? Ma di cosa vogliamo parlare? DIAMANTE.
Strefezza: 6,5. Pericoloso in varie occasioni, ottima la sua conclusione in buca ad angolo per il momentaneo pareggio. (Dall'83' Belotti: SV).
Cutrone: 6. Bene nelle poche volte in cui viene chiamato in causa. (Dal 91' Gabrielloni: SV).
Fabregas: 7.Certe idee, contro alcune squadre, li paghi. Alla lunga, però, campo e classifica parlano. E ti danno soddisfazione.