De Siervo: “La Serie A deve trovare nuovi clienti all’estero, come fanno la NFL e la NBA solo che negli Stati Uniti nessuno si scandalizza”
A margine del suo intervento al Social Football Summit di Riyad, poche ore prima della finale di Supercoppa Italiana fra Inter e Napoli, l'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha parlato anche della scelta dell'Arabia Saudita e delle prospettive future del calcio italiano:
Non sarà l'ultima edizione in Arabia Saudita, visto il contratto che prevede quattro edizioni in sei anni.
"Speriamo di riuscire a organizzare con un certo anticipo l'edizione dell'anno prossimo, di portare non soltanto l'orgoglio di rappresentare l'Italia nel mondo, ma siamo anche contenti se il calcio diventa un soft power tra due Paesi, intorno al quale le aziende riescono a trovare la modalità di fare tesoro di questa serie di relazioni che stanno crescendo. Il calcio italiano deve cercare nuovi pubblici all'estero, la NFL e la NBA lo fanno mirabilmente in Europa: nessuno si scandalizza e questo deve fare la Serie A. La generazione che ci ha preceduti non ha saputo cogliere le prospettive della globalizzazione".
Aprirete nuove sedi in giro per il mondo.
"Sì, dobbiamo cercare di essere sempre più vicini al resto del mondo. La prossima sarà in Asia, a Singapore, poi in Sud America, dove il Paese a cui guardiamo con maggior attenzione è l'Argentina a Buenos Aires. Infine dovremo aprire anche una sede in Africa, anche se stiamo cercando di capire quale sia il Paese adatto. Dobbiamo avvicinarci ai tifosi, ai clienti".