Conte illustra la gara di Cagliari in conferenza stampa
Conte illustra la gara di Cagliari in conferenza stampa
Il mister ha aggiunto: "Napoli inserito tra le prime 2-3 del campionato? Mi porto sempre dietro una grande pressione e responsabilità, avendo vinto in passato ci si aspetta sempre quello di vincere. Lo avete detto sempre dall'inizio, è una responsabilità a cui non mi sottraggo. Dobbiamo lavorare e crescere, ribadisco un concetto che ha detto anche Aurelio De Laurentiis, non è l'anno zero, ma siamo ripartiti da un anno ci costruzione. Abbiamo preso 7 giocatori e 12-13 della rosa sono andati via, c'è un atto un cambiamento importante. Affronto tutto con serenità, la mia unica arma è il lavoro, attraverso di esso cercherò di dare delle risposte importanti".
"Si può vedere qualcosa di diverso a centrocampo? A prescindere veniamo da due mesi e mezzo di lavoro su un sistema, mi auguro di vedere dei miglioramenti, il mercato ha portato dei miglioramenti rispetto all'inizio, sicuramente ci saranno delle situazioni da valutare. L'intenzione è quella di scegliere l'abito migliore per il Napoli, noi allenatori siamo dei sarti. Stiamo lavorando, ma situazioni difensive e offensive non si preparano da un giorno all'altro".
"McTominay e Gilmour? Ho ricevuto delle ottime impressioni, sono due ragazzi seri. Ho potuto conoscerli bene anche in Premier League da avversari. Sono due ragazzi che ci alzano il livello, portano competizione, questa è la nostra strada. Dobbiamo creare nel tempo una rosa competitiva, dove non ci siano posti prestabiliti, bisogna esserci competizione tra i giocatori. Bisogna ragionare non da provinciali".
"Folorunsho? Le vicessitudini di mercato lo avevano portato ad allenarsi a parte, è stato reintegrato, è un bravo ragazzo, è un lavoratore. Darà un importante contributo al Napoli, siamo contenti che sia con noi".
"Cagliari-Napoli? E' la cosa che c'interessa di più, affrontiamo una squadra tosta, Nicola è un allenatore sottovalutato, dove è andato ha sempre fatto bene. Troveremo un ambiente caldo e una squadra che ci ha sempre dato fastidio. Dobbiamo fare grande attenzione, ma noi dobbiamo cercare di avere continuità di risultati. E' da un anno e mezzo che non si vincono tre partite consecutive, sarà un grande stimolo per noi. E' un impegno d'importante difficoltà".
"I 20 anni di De Laurentiis? Il mio lavoro al Napoli è appena iniziato. Ormai è difficilissimo che una famiglia italiana s'impegni per 20 anni, va riconosciuto grandissimo merito, il Napoli è partito dalla Serie C ed è arrivato a grandissimi livelli. Ho sentito le parole del presidente, si è commosso nel parlare dei 20 anni, questo fa capire come la sua famiglia si sia impegnate nei confronti del Napoli e della società calcistica. Quello che ha detto ieri De Laurentiis è molto importante, vuole continuare a crescere extracampo. Avere un centro sportivo di proprietà è molto importante, far respirare a tutti l'area della prima squadra. Sono dei tasselli importanti. Quando sono arrivato all'Inter Appiano era un disastro, poi abbiamo lavorato tanto per migliorarlo. Il Napoli è un grande club un centro sportivo ti può dare qualche punto in più a fine anno in classifica".
"Dopo Cagliari c'è la Juventus? Non dobbiamo essere provinciali, dobbiamo pensare solo alla gara contro il Cagliari poi vedremo chi ci sarà in calendario. Dobbiamo ragionare di partita in partita, non dobbiamo guardarci attorno, ma dobbiamo avere dei paraocchi sulla nostra corsia".
"David Neres? Per tutti i giocatori dipende da loro, non dipende da me, ma dipende da cosa dimostrano allenamento dopo allenamento. Il discorso riguarda tutti e non solo Neres. Non ci sono inamovibili in squadra, ogni settimana sono tutti in discussione, devono dare tutti il massimo e mettermi in difficoltà. Nei due spezzoni di gara ci ha dato un grosso contributo. Mi aspetto dai nuovi arrivati che s'integrano nella nostra idea di calcio equilibrato".
"Cagliari campo difficile? Dobbiamo essere pronti a sporcarci le mani, dobbiamo essere sul pezzo ed essere sempre molto attenti. L'anno scorso abbiamo subito 48 gol, molto è dipeso dal fatto che tante volte le mani non ce l'abbiamo sporcate. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi intelligenti".
"Escludere il 4-3-3? Bisogna vedere le caratteristiche dei giocatori, prima era impossibile pensare ad altre soluzioni rispetto a quelle che abbiamo adottate. Oggi con l'arrivo di nuovi calciatori si aprono altri orizzonti. Sui sistemi c'è da lavorare in entrambe le fasi. Con il nostro sistema abbiamo già posto delle importanti basi, poi alcuni cambiamenti potranno venire in corso d'opera. Se cambiamo lo faremo per trovare l'abito migliore, non lo faremo per seguire mode o antiche tradizioni".
"Lobotka e Anguissa? Hanno dovuto fare gli straordinari perché non avevamo alternative, anche in allenamento hanno fatto gli straordinari. Hanno fatto gli stakanovisti in questo periodo, posso dare un giudizio positivo nei loro confronti. Sono due giocatori forti, hanno sicuramente margini di miglioramento, sono soddisfatto del loro apporto e della loro disponibilità. Frank è arrivato ieri, ha fatto un buonissimo allenamento e lo farà anche oggi".
"Buongiorno meglio come centrale? Può giocare in diverse posizioni, è un calciatore che può migliorare tanto, ma non è tanto la posizione a fare la differenza", ha concluso Conte.