Il bradisismo sembra che, almeno per il momento, non faccia più paura come prima un po' in tutto il territorio dei Campi Flegrei. Persino a Pozzuoli, che resta tutt'ora il principale luogo degli epicentri delle scosse che si verificano per la pressione dei gas prodotti dalla caldera al di sotto della superficie. 

E il quadro attuale, dunque, sembra ormai propizio per provare a tornare alla normalità e, soprattutto, mettere in campo le misure adeguate di precauzione in vista del futuro. Restano ancora quattro, infatti, le scuole inagibili nel territorio del Comune puteolano a causa delle scosse della sera del 20 maggio scorso. Ma a breve gli alunni e le alunne potranno tornare nei loro plessi.

Pozzuoli, partono le procedure per la riqualificazione sismica delle scuole

Ad annunciarlo, tramite una nota sui suoi canali social, è il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni: “Avviate le procedure per l’affidamento dei lavori di ripristino e riqualificazione sismica dei primi edifici scolastici danneggiati in seguito alla scossa del 20 maggio.15 milioni di euro per procedere alla messa in sicurezza del plesso Artiaco dell’IC 5 Artiaco e del Plesso Montenuovo dell’IC 4 Pergolesi, oltre alla palestra dell’IC4 Pergolesi e al Palazzetto Errico”.

Prosegue il primo cittadino a proposito dei lavori per la riqualificazione sismica delle scuole: “L’intervento sarà gestito interamente dalla struttura commissariale, che ha accolto la nostra richiesta di dare precedenza agli edifici che al momento sono vuoti, per non creare ulteriori disagi agli studenti e alle famiglie e terminare l’anno scolastico in tranquillità”.


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