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Si è conclusa Lazio-Napoli all'Olimpico, partita valevole per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2024-2025. Gli azzurri sono stati eliminati con un secco 3-1.

Lazio-Napoli, i voti degli azzurri

Di seguito i voti degli azzurri scesi in campo durante Lazio-Napoli.

Caprile: 6,5. Un paio di ottimi interventi e la parata su rigore che cancella il suo errore bastano a fargli guadagnare un voto dignitoso.

Zerbin: 5. Come un pesce fuor d'acqua. (Dal 72' Di Lorenzo: 5,5).

Marin: 5. Inadatto.

Jesus: 5. A Napoli non si sente sicuro… e il Napoli non è al sicuro con lui. 

Spinazzola: 4,5. Peggior acquisto dell'estate per distacco.

Gilmour: 5. A disagio.

Folorunsho: 5,5. La Lazio è la sua squadra del cuore. Ma in campo non era lui a sembrare un ultras della Curva Nord. (Dal 72' McTominay: 5,5).

Ngonge: 5. Irritante. (Dal 72' Politano: 5,5).

Raspadori: 4. In occasione del primo gol della Lazio è l'unico dei 22 presenti a non notare Noslin da solo nell'area piccola, poi perde un pallone sanguinoso nella sua metà campo e via di superficialità e pressapochismo. Quando con la testa sei altrove

Neres: 6,5. Lotta, si costruisce il gol e con il suo compagno argentino è l'unico a creare reali patemi alla retroguardia laziale. 

Simeone: 6,5. Quanta grinta! (Dal 78' Lukaku: 6).

Conte: 5. Turnover totale da rivedere, anche qualora il Napoli dovesse trionfare domenica prossima. Da oggi il Napoli gioca una volta la settimana per tutto l'anno. Mah.

Lazio-Napoli, i voti degli uomini di Baroni 

Di seguito i voti degli uomini di Baroni in Lazio-Napoli.

Mandas: 6. Indeciso in occasione del gol di Simeone. Poi spettacolare su Simeone.

Hysaj: 7. L'ex è sceso in campo con gli occhi della tigre. 

Gigot: 6,5. Sempre pronto a giocare d'anticipo.

Patric: 5,5. Parte davanti a Simeone e si fa bruciare inspiegabilmente. Fatale l'esitazione. 

Lazzari: 6,5. Aveva l'unico cliente scomodo della partita e non se l'è cavata male.​​

Rovella: 7. Filtro, metronomo, architetto di questa Lazio. In Italia ce ne son pochi così.

Dele-Bashiru: 6. Ragazzo dalla formazione illustre, il talento che gli si riconosceva nelle giovanili non è di certo scomparso. (Dal 72' Castrovilli: 6).

Tchaouna: 6. Unico attaccante in penombra tra i biancocelesti.

Pedro: 7. Sempre la scelta giusta. (Dal 60' Guendouzi: 6).

Zaccagni: 7. Si fa perdonare per il rigore sbagliato. Ma oggi era un tantino più facile. (Dal 60' Isaksen: 6).

Noslin: 8. Sbrana la partita alla tanto agognata occasione da titolare. Da questo momento in poi, sarà complicatissimo tenerlo fuori. (Dal 93' Marusic: SV).

Baroni: 8. Turnover moderato? È la scelta giusta. Specialmente se trasmetti una certa fame ai tuoi.


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