Violenza di genere, numeri allarmanti: Ogni giorno commessi otto reati
Nel 2024, nelle 100 caserme carabinieri di Napoli e provincia sono stati denunciati 2.920 episodi per una media mensile di 243 casi
Aumenta il numero di minorenni arrestati o denunciati per reati legati al possesso o l'utilizzo di armi: nel 2024 i carabinieri hanno registrato 48 casi a fronte dei 31 del 2023.
E fanno riflettere anche gli episodi di violenza sulle donne, che raggiungono numeri impressionanti.
Nel 2024, nelle 100 caserme carabinieri di Napoli e provincia sono stati denunciati 2.920 episodi per una media mensile di 243 casi ovvero 8 storie di tragedie familiari al giorno.
Le persone arrestate o denunciate sono state 2.824, 40 gli arresti in flagranza differita.
Questi numeri sono stati resi noti ieri nella conferenza stampa convocata per tracciare il bilancio di fine anno del Comando provinciale dei carabinieri di Napoli.
Sulla violenza di genere, i carabinieri hanno dimostrato particolare attenzione.
“La violenza di genere richiede competenza, sensibilità e una rete di collaborazione tra istituzioni, operatori sociali e comunità. Ogni vittima deve sentirsi ascoltata e supportata per riprendere in mano la propria vita”, ha spiegato il generale Biagio Storniolo, da circa un mese al vertice del comando provinciale dei carabinieri di Napoli.
Sui tempi delle denunce, il generale ha sottolineato che “nella maggior parte dei casi sono presentate subito e, solo in una piccola percentuale, dopo un periodo compreso tra tre mesi e sei mesi. Nell'80 per cento dei casi la vittima ha figli, in alcuni casi minorenni. Nel 90% dei casi l'offender è l'ex coniuge o compagno della vittima mentre per il restante 10% si tratta di persone che non hanno mai avuto una relazione con la vittima”.
I carabinieri sono stati molto attivi anche con compagne di sensibilizzazione sull'uso delle armi da parte dei minori.
Il comando provinciale ha lanciato una campagna di prevenzione con il messaggio: “Chi impugna un'arma è la prima vittima”.
“Dobbiamo proteggere i giovani da percorsi di violenza e autodistruzione - ha specificato il generale - investendo nella cultura della legalità”.
Ma i numeri parlano anche di 3.880 persone arrestate e 13.802 denunciate, con un incremento significatico rispetto agli anni precedenti.
L'attività di contrasto ai fenomeni criminali ha portato al sequestro di 31 tonnellate di droga, 230 armi da fuoco (contro le 155 del 2023), 300 armi da tagli (rispetto alle 172 dell'anno precedente) e 106 armi improprie, come mazze e tirapugni.
Oltre 100 sono state invece le operazioni che hanno colpito le reti criminali di tutta Napoli e Provincia.