Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la vittoria del Napoli a Verona nel suo editoriale: "Il Napoli dà le risposte che ci si aspettava che desse. Dopo 15 giorni di Via Crucis assoluti e di pantomime che francamente ci hanno lasciato perplessi, De Laurentiis che piccona il suo allenatore per poi rimotivarlo a spese della stampa, rea di aver dato notizie false (il tentativo di prendere Antonio Conte) che invece sono verissime. La pantomima messa in scena in questi giorni è stata abbastanza penosa, ma se tutto serve per ricompattare la squadra siamo anche noi giornalisti ad essere vittime sacrificali, anche se in questo caso credo che si sia superato ogni limite.

Il Napoli sceso in campo a Verona era una squadra logica. A maggior ragione non si capisce perché Cajuste non abbia giocato al posto di Anguissa contro la Fiorentina. Lo svedese contro il Verona ha dimostrato di essere un giocatore estremamente valido, bravissimo in interdizione, che ha gamba, inserimento e anche una discreta tecnica. Se alcune risposte dovevano arrivare, sono arrivate risposte di squadra, perché il Napoli a Verona è stata squadra. Ha creato tantissimo, se un difetto gli possiamo imputare è quello di essere stato lezioso ad un certo punto e di avere sprecato troppe volte il colpo del ko definitivo. Ma è stato un Napoli, che dopo l’inizio tremebondo (2 palle gol in 2’ per gli scaligeri con Meret sugli scudi) dopo ha preso il sopravvento. Ha dominato, ha fatto valere i segni della classe superiore, ha messo in grande spolvero un Kvara che nell’uno contro uno è incontenibile. Alla sua uscita dal campo i tifosi scaligeri hanno perso la grande occasione di applaudire un giocatore che inventa calcio, invece di fischiarlo miseramente. Quando a Napoli abbiamo visto fare da grandi calciatori, tipo Mancini, Totti, grandi cose ci siamo alzati in piedi ad applaudire.

Ci sono state risposte anche individuali. Ad esempio con Mario Rui è un’altra musica e si è visto. La coppia Rrahmani-Natan, al netto dell’unico errore del kosovaro, funziona. Meret oggi ha dato risposte da campione, 4-5 parate importantissime. Ha dimostrato che non è vero che non ne prende una e ha dimostrato personalità. Cajuste ha dimostrato che può giocare titolare. Insomma, i nuovi acquisti tanti vituperati hanno dato buona prova di sé. Si attende ora Lindstrom, che si vede che ha gamba e qualità, deve essere più incidente. Con quei Politano, Zielinski, Lobotka, Di Lorenzo, il Napoli ha fatto capire che ha voglia di combattere e non scucirsi quello scudetto dal petto.

Ecco se una risposta volevamo, da Verona è arrivata. Garcia è salvato dalla squadra più che da sé stesso. Continua a fare errori di comunicazione gravi, continua a pensare che esistono amici e nemici. Pensasse, invece, a capire i suoi ragazzi, perché se li sa accompagnare invece di volerli violentare tatticamente per scucire lo scudetto a questo Napoli ci vuole ancora tanto. In tanto si va a Berlino e poi arriva il Milan, questa è la prima di tre risposte. Le altre devono essere di questo livello e tenore, perché il Napoli visto a Verona non è certo una squadra in disarmo”.