Lukaku, che i fischi in Napoli-Lazio sono un'occasione dalla quale ripartire

Fischiare un proprio beniamino non è mai simpatico, ma quello che è successo al minuto 92 (cambio effettuato con estremo ritardo) di Napoli-Lazio, era nell’aria da qualche settimana.

Lukaku non è mai entrato fino in fondo nel cuore del tifosi del Napoli, e sicuramente il gioco di Conte poco lo ha valorizzato, e, se fino ad ottobre sono state concesse le attenuanti dovute  alla scarsa forma fisica causa non preparazione estiva, parlarne ancora oggi è stucchevole.

I tifosi del Napoli si aspettano altro dal giocatore simbolo del mercato Contiano, dal giocatore over 30 che ha convinto ADL a cambiare la strategia che ha contraddistinto da sempre i suoi mercati, cioè non investire cifre importanti su giocatori non rivendibili e,  sicuramente i tifosi si aspettano giustamente altro dal giocatore più pagato della rosa…

E se è vero come è vero che ad oggi il gioco di Conte poco o nulla ha favorito BigRom, non si può non dire che il belga non abbia fatto nulla per entrare in partita se la partita fatica a coinvolgerlo, ed è forse questo il vero motivo che ieri hanno indotto gran parte del pubblico che affollava il Maradona a fischiarlo.

Il  tifoso del Napoli negli ultimi 10 anni è stato abituato ad attaccanti che giocavano con lo sguardo proiettato sul portiere avversario, oggi Lukaku gioca per 80 minuti spalle alla porta,  quasi sempre anticipato nonostante la stazza, sempre fermo tra i due marcatori… Il Maradona ha visto negli ultimi anni i vari Cavani, Higuain, il poco amato Milik, Dries Mertens e Osimhen, gente che non aspettava palla spalle alla porta, gente che produceva gioco e lo andava a concludere, gente in area di rigore dominava…. Lukaku invece non è in grado di farsi coinvolgere dai compagni o di coninvolgerli, ogni sua sponda è una sponda agli avversari, ogni suo movimento sembra chiudere spazi agli inserimenti dei nostri.

I terzini lo cercano ma non lo trovano, mai un movimento ad anticipare, le due mezze ali cercano la sponda per buttarsi dentro ed andare a conludere e trovano invece l’anticipo del difensore… Kvara e Politano cercano un dialogo con il belga che fatica a sbocciare. I fischi durante Napoli-Lazio, per me sbagliati, speriamo siano da sprone per un giocatore che evidentemente Conte ricordava diverso. Probabilmente Conte credeva di avere la chiave per riaccendere Lukaku come ai tempi di Milano, speriamo la ritrovi per il nostro bene e per il bene dei nostri fegati.

Armando Oliviero