20 luglio 2017. Oggi, sono passati esattamente sei anni dal tragico suicidio di Chester Bennington, voce del gruppo Nu Metal Linkin Park. Sei anni da quel bruttissimo giorno, durante l'ennesimo tour che vedeva la band di Mike Shinoda e compagni in giro per il mondo. Sei anni, in cui la sua assenza nel mondo della musica si fa sentire. Un silenzio che fa rumore, troppo. Un vuoto talmente tanto grande che i Linkin Park, ad oggi, non hanno ancora nemmeno provato a rimpiazzare. Ma come lo rimpiazzi qualcuno di così irrimpiazzabile?

Chester Bennington, Linkin Park e Hybrid Theory: amore a prima vista

Il 24 ottobre del 2000, il mondo e il mainstream musicale venivano a conoscenza dei Linkin Park e, soprattutto, della fragorosa potenza vocale di Chester Bennington. Giusto per dare un contesto e avvalorare ancora di più il loro clamoroso impatto, in quel periodo le radio ed MTV suonavano ancora Issues dei Korn (Falling Away From Me in primis), White Pony dei Deftones e quell’altra bomba atomica di disco Chocolate Starfish and the Hot Dog Flavored Water dei Limp Bizkit. Eppure, sono bastate dapprima Crawling, poi Papercut per sbaragliare la concorrenza, seppellita infine con il brano più conosciuto della band: In The End.

https://www.youtube.com/watch?v=eVTXPUF4Oz4
La voce di Chester Bennington nel video di In The End, terzo estratto dall'album Hybrid Theory dei Linkin Park.

Il disco, si è piazzato alla posizione 72 della The 100 Greatest Rock Albums of All-Time e alla 84 nella The definitive 200 della Rock and Roll Hall of Fame. Ha venduto 12 milioni di copie ed è diventato disco di diamante negli Stati Uniti d'America. Inutile dire che anche le pietre conoscono almeno una traccia di questo disco. Nel 2001, il singolo In The End si è piazzato subito alla posizione numero 1 delle classifiche UK e USA. Sempre nel 2001, praticamente dal nulla, i Linkin Park sostennero 324 concerti. Trecentoventiquattro.

Chester Bennington e i Linkin Park ritirano il Grammy Award.
Chester Bennington e i Linkin Park ritirano il Grammy Award.

Altri premi e riconoscimenti

Ad oggi, i Linkin Park hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo, contribuendo pesantemente alla diffusione del genere nu metal. Nonostante le contaminazioni elettroniche e pop degli ultimi dischi, la potenza della voce di Chester Bennington era sempre il marchio di fabbrica della casa. Nel 2003 furono nominati da MTV come sesto miglior gruppo di sempre. In carriera hanno vinto anche due Grammy Awards.