Da anni meta turistica in forte crescita, culla di movimenti artistici e filosofici che hanno adornato di gloria la sua millenaria storia: ma come nacque Napoli?

Come nacque Napoli? Storia e leggenda

Dominata dal Vesuvio e limpida nello specchio cristallino del suo Golfo, Napoli deve innanzitutto il suo nome alle sue continue rifondazioni e non solo ad uno dei tanti rinnovamenti della sua storia, come riportato dallo specialista di topografia Emanuele Greco. Il termine greco Neapolis lascia infatti intendere la profonda propensione di questa città all'assorbimento delle novità e delle molteplici culture che l'avrebbero contaminata durante la sua lunga storia, artefici della sua unicità. 

Fondata inizialmente come Partenope dai Cumani intorno alla seconda metà dell'ottavo secolo a.C., in poco tempo riuscì ad entrare in concorrenza con le città principali. Per prendere il nome di Neapolis, occorreranno ben due secoli, quando alla fine del sesto secolo essa venne ancora una volta rifondata dai Cumani, divenendo polo di spicco della Magna Grecia.

Arresasi a Roma nel 326 a.C., Neapolis non accennò alcuna perdita dell'eredità culturale dei suoi fondatori e divenne culla dell'ellenismo occidentale, nonché luogo di grande produzione filosofica e gradita meta di svago per l'élite Romana. Ottenuto lo status di colonia nel 180 d.C., Napoli finì in mani bizantine dopo il crollo dell'Impero.

Come nacque Napoli? Una storia millenaria

La sua storia multietnica e variopinta ha permesso alla città di dimostrarsi, nei secoli, luogo d'inclusione e grande produzione culturale. A Napoli, durante la dominazione bizantina, troviamo i primi rapporti d'amicizia formali con popolazioni musulmane. Sempre a Napoli, grazie all'opera dello Stupor Mundi Federico II di Svevia, fu fondata la prima università laica d'Europa, in contrapposizione al potere papale e come vero e proprio punto di formazione per la classe dirigente del suo Impero. Poi il ruolo di spicco nell'umanesimo, con il rinascimento napoletano; il caravaggismo o l'influenza mondiale sulla musica con la sua opera buffa, la sua canzone e la scuola musicale sostentata dai Conservatori, inizialmente luoghi di formazione per minori orfani o poveri. La tradizione culinaria e la resilienza d'un popolo che a momenti faceva venir giù una colonia guidato da un pescatore, o che in 4 sole giornate si liberò dall'abominio nazista. Come nacque Napoli? Non furono solo i Cumani. Fu un'esigenza Superiore, un capriccio di chi volle veder definita la bellezza. Perché non è solo pizza e non è solo la sua squadra di calcio. È un vero e proprio modo d'intendere la vita.


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