Serie A contro la pirateria, accordo con Meta: ora le sanzioni previste
La Lega Serie A continua a intensificare i suoi sforzi per contrastare il fenomeno della pirateria audiovisiva, un problema che fino a pochi anni fa non veniva nemmeno monitorato. «Grazie a Fapav, abbiamo inserito nelle analisi sulla pirateria anche il comparto audiovisivo-sportivo», ha dichiarato Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A.
Accordo con Meta: un nuovo capitolo nella lotta alla pirateria
Un passo significativo è stato compiuto con l’accordo recentemente ufficializzato con Meta, il colosso dei social network. «Meta è stata la prima a cogliere l’importanza di questa battaglia, e sono certo che altre aziende seguiranno il suo esempio», ha commentato De Siervo, sottolineando la necessità di collaborare con partner tecnologici per affrontare un problema che coinvolge non solo la Serie A, ma anche altri media e sport a livello internazionale. «Siamo riusciti a ottenere una delle leggi più avanzate al mondo contro la pirateria, approvata all’unanimità dal Parlamento», ha spiegato De Siervo, sottolineando come ora l’obiettivo siano le sanzioni agli utenti che guardano lo sport “illegalmente”.
Pirateria, Sky e Dazn diretti interessati
Secondo De Siervo, il lavoro svolto sta già dando i primi frutti: «Si iniziano a vedere segnali di conversione, ma la vera svolta arriverà con le prime multe agli utenti finali, previste nelle prossime settimane. Questo sarà un messaggio forte e chiaro, frutto di mesi di lavoro delle forze dell’ordine». Anche i principali broadcaster, come DAZN e Sky, sono attivamente coinvolti. Entrambi hanno sviluppato sistemi di protezione avanzati contro la pirateria, collaborando strettamente con la Lega. Tuttavia, De Siervo avverte che la pirateria si adegua rapidamente, con nuove insidie da contrastare come le VPN e la contraffazione digitale. «Il nostro obiettivo è mettere i grandi player globali di fronte alla priorità di questo problema», ha aggiunto De Siervo, sottolineando come la Serie A abbia agito con lungimiranza, anticipando un fenomeno che ora colpisce duramente anche altri campionati europei, come la Liga spagnola.
I prezzi degli abbonamenti e l’impatto sulla pirateria
Un tema centrale nella “lotta” alla pirateria è il prezzo dei diritti e degli abbonamenti. « È fondamentale trovare un equilibrio: prezzi troppo bassi non tutelano chi opera nella legalità, ma è altrettanto necessario evitare di scoraggiare i consumatori », ha spiegato De Siervo. La pirateria, secondo le tempi, rappresenta una perdita del 25% sui diritti TV. «È un tumore che sta danneggiando strutturalmente campionati come il nostro», ha concluso De Siervo, evidenziando come la Lega sta lavorando per innescare un meccanismo di revenue share con piattaforme come DAZN. In un settore in continua evoluzione, la battaglia contro la pirateria resta una priorità per garantire la sostenibilità economica della Serie A e il rispetto dei diritti di chi opera nella legalità.