Lobotka, il nuovo Pirlo di Conte: il 3-5-2 per esaltare il regista del Napoli

Un cambio tattico imminente

Antonio Conte è pronto a rivoluzionare nuovamente il Napoli. L'allenatore sta seriamente valutando l'abbandono del 4-3-3, il modulo che ha riportato gli azzurri in vetta alla Serie A dopo lo scudetto, per tornare al suo storico 3-5-2. Un ritorno alle origini che potrebbe rivelarsi fondamentale per l'equilibrio della squadra.

Lobotka al centro del nuovo progetto

Il nuovo assetto potrebbe paradossalmente favorire Stanislav Lobotka, permettendogli di tornare dominante come nella stagione del tricolore. Con tre difensori alle sue spalle, il regista slovacco avrà maggiore libertà di movimento, potendo alzare il proprio raggio d’azione e pressare più alto con il supporto di Anguissa e McTominay.

Il parallelo con Andrea Pirlo

L'adozione del 3-5-2 ha già dato i suoi frutti in passato: ai tempi della Juventus, permise a Conte di liberare Andrea Pirlo da compiti difensivi, esaltandone la qualità in regia. Lo stesso potrebbe accadere con Lobotka, che avrà più opportunità di gestire il gioco vicino alla trequarti, rendendo il Napoli ancora più pericoloso in fase offensiva.

Il primo test contro la Lazio

Il debutto di questo nuovo assetto potrebbe avvenire già contro la Lazio, una sfida cruciale per testare l'efficacia della controrivoluzione tattica di Conte. Se il cambio funzionerà, Lobotka potrebbe davvero diventare il faro del nuovo Napoli, proprio come Pirlo lo fu per la Juventus.

Fonte: Gazzetta dello Sport