Antonio Di Gennaro, noto telecronista della Rai, si è espresso sul mercato del Napoli ed ha effettuato stoccate contro la narrazione nazionale che vede il Napoli di De Laurentiis come un giocattolo rotto. A tal proposito Di Gennaro ha infatti dichiarato: “Qualcuno parla di giocattolo rotto viste le recenti voci di mercato in casa Napoli, è d’accordo? “Non è affatto un giocattolo rotto. Per ora rimaniamo su una situazione di tante voci che, seppur possano concretizzarsi, vedono l’unica sostituzione in quella di Garcia. Kim potrebbe essere il primo giocatore, dopo mesi di chiacchiere, a lasciare Napoli, mentre su Giuntoli si attendono sviluppi nelle prossime settimane. Il vero problema, però, è che in Italia mancano i denari. Nel momento in cui il club azzurro percepirà i soldi della cessione del coreano verrà preso per il collo dalle altre squadre. L’acquisto di Scalvini, Danso o chi per loro non sarà certo semplice, si sa che il Napoli godrà di risorse recenti dopo la partenza di Min-jae. La torta delle finanze è sempre più piccola, e si cerca di rosicchiare il più possibile da chi ne ha disposizione. Anche la partenza di Osimhen, inoltre, potrebbe costituire un problema. È vero che se il nigeriano va via arriverà una valanga di denaro, ma questa valanga di denaro non sarà facilmente spendibile. Le squadre rivali non aspettano altro, l’Atalanta di turno che ti vuole vendere Hojlund si frega le mani quando sa che tu hai venduto Osimhen. La valutazione del danese passerebbe da X a X più dieci. È un mercato drogato, da una parte dall’assenza di denaro, e dall’altro dalle milionate che giungono dal mondo arabo, e che possono creare non poche illusioni. In tal senso, mi sento di dire che o il calcio saudita esplode nel giro di due anni, oppure rischia di implodere. A quel punto potrebbe divenire cruciale l’ambizione di prestigio”.