In un venerdì di una settimana caratterizzata da forti piogge, Spalletti riunisce la stampa come suo solito prima del derby regionale dell’Arechi. Gara che si prospetta infuocata vista la rivalità tra le due tifoserie e che è fondamentale anche sul campo: Spalletti punta a chiudere il girone d’andata a 50 punti tenendo le rivali ad almeno 9 punti di vantaggio, Nicola punta a trovare un successo che manca da ottobre e soprattutto punta a reagire all’umiliazione di Bergamo.

Spalletti infatti si è presentato a Castevolturno più centrato del solito ed ha lanciato messaggi e notevoli novità di formazione.

Anzitutto mancherà Kvaratskhelia che è stato lasciato a riposo per la brutta influenza che lo ha tenuto fuori anche dalla gara con la Cremonese; per il georgiano è la quinta assenza su ventisei partite stagionali. In sua sostituzione si prepara Elmas che “merita di giocare, è in crescita e corre sempre” come il mister azzurro ha ribadito oggi in conferenza.

La novità più interessante è però probabilmente un’altra e riguarda Giacomo Raspadori: per Spalletti è un giocatore importante che “può fare la differenza” e che “ si allena sempre bene in settimana” e chissà che non ci possa essere spazio anche per lui da sottopunta dal 1’ in un ipotetico 4-2-3-1. Spalletti potrebbe aprire a novità in tal senso anche perché non ha escluso la compresenza di Osimhen e Simeone che hanno creato tante occasioni in pochi minuti contro la Cremonese martedì. Questa soluzione ci appare improbabile dal 1’, ma potrebbe rivelarsi utilissima a gara in corso contro squadre arroccate.

Spalletti ha poi elogiato a più riprese Osimhen ritenendo (a buon diritto) che sia completamente un altro giocatore rispetto al Napoli-Venezia di agosto 2021 e che è diventato più calmo nella gestione degli avversari e delle loro inevitabili provocazioni.

Spalletti ha poi chiuso la conferenza in modo estremamente determinato e, soprattutto, seccato per l’eliminazione per mano della Cremonese. Il tecnico di Certaldo ha rammentato l’importanza di essere sempre al 100% nel calcio per non dare chanches all’avversario di turno e si è detto molto dispiaciuto per l’eliminazione che “non porta conseguenze positive”.

Spalletti è parso molto arrabbiato ed ha lasciato trasparire la sua delusione verso l’ingresso di alcuni titolari che sono entrati in maniera molto molle martedì sera e domani potrebbe essere una gara chiave per loro, per dimostrare appunto che è stato un incidente di percorso 

Il tecnico toscano ha tracciato la via, ora sta ai giocatori seguirla per andare a vincere una gara importante, scavando un solco ancor più grande tra il Napoli e le sue rivali