Lo staff di Rudi Garcia non ha lasciato le schede e dati sui test atletici effettuati sui calciatori. Questa la notizia riportata da Antonio Corbo nel suo editoriale su Repubblica: "Garcia era la sua ossessione. L’ha difeso finché ha potuto. Motivi tecnici, come le resistenze ad aggiornare la squadra secondo schemi collaudati, certificati da uno scudetto stravinto; l’emarginazione degli acquisti; il ritardo nei cambi. Meno evidenti ma significativi altri attriti. Primo, Garcia parlava in francese con i suoi collaboratori. Isolava gli altri, aveva poi imposto Paolo Rongoni capo preparatore. Per dignità si dimise Franco Sinatti, portato a Napoli da Sarri, confermato da Spalletti, non difeso purtroppo da De Laurentiis. Errore che si ripresenta ora. Mancano a Giuseppe Pondrelli, scelto da Mazzarri, i profili atletici e i test dei giocatori. Le schede.

Sarà rivisto lo scouting: avrebbe dovuto fornire con un clic tutto su Garcia. Il gioco preferito dopo la Roma, i giocatori valorizzati negli anni, i mercanti di riferimento. Consigliare il più vicino all’identikit di Spalletti. È stato scelto un allenatore per nulla simile. Come una clinica che per sostituire un ortopedico ingaggia un nutrizionista".