Il Napoli vola: 2-0 all’Hellas e vetta sempre più solida
Formazione ufficiale del Napoli
Antonio Conte schiera il Napoli con un'inedita formazione, allineando un 4-3-3 con alcune novità importanti rispetto alle scelte abituali. Ecco come si presenta la squadra:
- Portiere: Meret, la sicurezza tra i pali, resta il punto fermo della squadra
- Difesa: A destra Di Lorenzo, al centro Rrahmani e Jesus, con Spinazzola a sinistra. Una difesa solida e veloce, che deve garantire copertura e spinta sulle fasce.
- Centrocampo: Il trio di centrocampo è composto da McTominay, Lobotka e Anguissa. McTominay aggiunge fisicità e interdizione, mentre Lobotka e Anguissa offrono equilibrio e qualità in fase di costruzione.
- Attacco: Un tridente offensivo senza il solito georgiano Kvaratskhelia, ma con Politano, Lukaku e Neres. Quest'ultimo viene schierato eccezionalmente sulla fascia sinistra, mentre Lukaku rappresenta la punta centrale di peso, supportato dalla velocità di Politano.
Questa formazione porta con sé molteplici spunti tattici e potrebbe sorprendenti, soprattutto con l’impiego di Neres a sinistra, in una posizione che a lui è gradita.
Formazione ufficiale del Verona
Paolo Zanetti risponde con un Hellas Verona audace, schierando un offensivo 3-4-1-2, pensato per mettere in difficoltà il Napoli di Antonio Conte. Ecco i dettagli della formazione gialloblù:
- Portiere: Montipò, solida garanzia tra i pali, pronto a respingere le avanzate del tridente azzurro.
- Difesa: Linea a tre con Magnani, Coppola e Dawidowicz, che dovranno combinare fisicità e attenzione per contenere Lukaku e i movimenti di Neres e Politano.
- Centrocampo: A destra Faraoni, sempre pronto a spingere e ripiegare in fase difensiva; in mediana la coppia Duda e Belahyane, chiamata a rompere il gioco avversario e impostare velocemente. Sull’out sinistro, Lazovic, noto per la sua capacità di creare pericoli grazie a cross precisi e inserimenti.
- Trequarti: Suslov è il fulcro creativo, posizionato dietro le due punte, con il compito di fornire assist e inventare soluzioni offensive.
- Attacco: La coppia d’attacco è composta da Tengstedt e Sarr, due giocatori complementari: Tengstedt abile nel gioco di sponda e nel dialogo, mentre Sarr punta a sfruttare la velocità e l’opportunismo.
Con questa formazione sfrontata, Zanetti cerca di sorprendere il Napoli puntando su pressing alto, densità a centrocampo e la capacità di verticalizzare rapidamente verso le punte.
Una sfida intrigante tra due filosofie di gioco opposte.
Primi 45 minuti di Napoli - Verona
Al termine del primo tempo al "Maradona", il Napoli conduce per 1-0 sull’Hellas Verona grazie a un episodio sfortunato per i gialloblù: l’autogol di Montipò al 5’.
La rete è nata da un’azione orchestrata sulla destra, conclusa con un tiro di Di Lorenzo che ha colpito il palo, rimbalzando poi sulla schiena del portiere veronese prima di finire in rete.
Nonostante il vantaggio iniziale, il Napoli non è riuscito a concretizzare le numerose occasioni create per il raddoppio, mostrando intensità ma poca precisione sotto porta.
L’Hellas Verona, pur cercando una timida reazione, non è mai riuscito a impensierire seriamente Meret, faticando a trovare spazi nella ben organizzata difesa azzurra.
Con 45 minuti ancora da giocare, la partita è tutt’altro che chiusa. Il Verona dovrà alzare il ritmo e trovare soluzioni più efficaci in fase offensiva, mentre il Napoli cercherà di chiudere il match per evitare rischi nei minuti finali. La sfida resta apertissima e pronta a regalare ulteriori emozioni.
Secondi 45 minuti di Napoli - Verona
Il Napoli continua la sua marcia trionfale in vetta alla classifica, superando l’Hellas Verona per 2-0 al "Maradona". La squadra di Antonio Conte porta a casa tre punti importanti grazie a una rete per tempo: l’autogol di Montipò al 5’, nato da un tiro di Di Lorenzo che ha colpito il palo prima di carambolare sulla schiena del portiere, e il gol di Zambo Anguissa al 61’, che ha sigillato la vittoria con un tiro perfetto.
Nonostante il punteggio relativamente contenuto, il Napoli ha dominato per larghi tratti, costruendo un’enorme mole di gioco e sfiorando più volte il raddoppio già nel primo tempo.
L’Hellas Verona, pur cercando di reagire, è apparso incapace di creare veri pericoli, con Meret chiamato solo a interventi di ordinaria amministrazione.
La vittoria consolida il primo posto del Napoli, che dimostra solidità e continuità nel perseguire il suo obiettivo stagionale. Per l’Hellas, invece, arriva un'altra battuta d’arresto che li mantiene in una situazione delicata, con la zona retrocessione sempre pericolosamente vicina.