Si è conclusa Napoli-Udinese, valevole per la sesta giornata della Serie A 2023-2024: gli azzurri hanno vinto 4-1 con le reti di Zielinski, Osimhen, Kvaratskhelia e Simeone. Per i friulani a segno Samardzic.

Napoli-Udinese, i voti del match

Di seguito i voti di Napoli-Udinese

Napoli

Meret: 5,5. Ogni tiro nello specchio della porta del Napoli è un gol. Uno dei problemi più seri che attanagliano gli azzurri.

Di Lorenzo: 6,5. Solita partita del Capitano.

Ostigard: 6,5. Fa terrorismo psicologico su Lucca.

Natan: 7. C'è chi diceva che non fosse pronto. Non tutti i mali vengono per nuocere. Chissà quando si sarebbe messo in mostra senza gli infortuni dei due centrali...

Mario Rui: 6,5. Finalmente un po' d'ordine su quella fascia.

Anguissa: 7. Il suo passeggiare svogliato sta tornando lo spadroneggiare irritante e imperturbabile dello scorso anno? Citando il coro che ha accompagnato il Napoli al tricolore: speriamo! (Dall'82' Elmas: 6.)

Lobotka: 7. Con la crescita di Anguissa, ha meno compiti d'interdizione (non che non li sappia sostenere) e torna il pitagorico di sempre, basando la sua intera prestazione su geometrie perfette.

Zielinski: 8. Bastano cinque minuti per capire chi sarà il migliore in campo: piroetta dal coefficiente tecnico-artistico indefinito e palla di prima a 60 metri sul piede di Osimhen. Il prezzo del biglietto è già servito. Poi va a prendersi il pallone del rigore. Calcia chi ha i piedi migliori. Calcia l'artista con la 20. E sai che sarà 1-0. (Dal 70' Cajuste: 6.)

Politano: 6,5. Il suo avvio di stagione positivo continua con un assist e tante giocate di qualità. (Dal 62' Lindstrom: 6,5.)

Osimhen: 7. Le polemiche non lo hanno mai turbato. C'è del ghiaccio nel cuore caldissimo del nigeriano, che sfodera la sua migliore prestazione da inizio stagione. Eppure, quell'esultanza, si allontana dall'immagine caotica che si è costruito. (Dal 62' Simeone: 7.)

Kvaratskhelia: 7,5. La palla non entra. Due legni. Una parata provvidenziale del portiere. Tradotto: quanto basta ad un giocatore normale per rimandare alla prossima partita l'appuntamento col gol. Il talento georgiano, però, sfiancato dalla superficialità delle clip e voglioso di un segno concreto sul tabellino che mancava da sei mesi, divora affamato campo e pallone per depositare l'ennesimo capolavoro della sua carriera azzurra. Lo scavetto per saltare Silvestri è l'ottava meraviglia del mondo. Quanto ci sei mancato, Khvicha. (Dall'82' Raspadori: 6.)

Garcia: 6,5. Finalmente una squadra meno pesante sulle gambe e libera di creare sulla trequarti. I buchi in fase di non possesso, però, sono i soliti.

Udinese

Silvestri: 6. Non è di certo l'artefice della sconfitta dei friulani.

Perez: 5. Vittima più sfortunata della serata.

Bijol: 5,5. Graziato da Manganiello, non riesce egualmente a contenere Osimhen.

Kristensen: 5,5. Partita difficile per lui.

Ebosele: 5. Ingenuo. (Dal 58' Ferreira: 6.)

Payero: 6,5. Il destro dell'ex Boca sembra caldissimo ed è abbinato ad una malizia calcistica da grande giocatore.

Walace: 5,5. Il suo ruolo di contenimento è particolarmente complicato in circostanze del genere. (Dal 58' Samardzic: 7.)

Lovric: 6. Garantisce più quantità della sua controfigura (Samardzic autore di un bel gol) estrosa. In certe gare è imprescindibile. (Dal 70' Pereyra: 6.)

Kamara: 6. Sufficiente. (Dal 70' Zemura: 6.)

Thauvin: 6. Prova a dare la scossa. (Dal 58' Success: 6.)

Lucca: 5. Completamente annullato.

Sottil: 5. Evidente divario tecnico a parte, ci si aspettava qualcosa di più da una squadra che non ha mai vinto.