Simonelli: “Superiamo la burocrazia per gli stadi! Diritti Tv? Vogliamo aumentare i ricavi”
Serie A, Simonelli sui settori giovanili e sugli stadi
Il presidente della Lega Serie A, Simonelli, ha ribadito l’importanza della valorizzazione dei settori giovanili come strategia centrale per il futuro del calcio italiano. Ha proposto incentivi fiscali per premiare le società che investono nei vivai e nelle infrastrutture: “I vivai rappresentano un investimento strategico per le società di calcio. Una defiscalizzazione mirata sarebbe una misura sensata per sostenere chi lavora sui giovani e contribuisce al futuro del calcio italiano e della Nazionale”.
Un altro tema cruciale per Simonelli riguarda la modernizzazione degli stadi. Per affrontare i nodi burocratici legati alla ristrutturazione o costruzione di nuovi impianti, ha suggerito l’introduzione di un Commissario straordinario con pieni poteri. Simonelli ha anche proposto modelli standard per agevolare i club e un ruolo di coordinamento per la Lega Serie A, evidenziando il caso emblematico del nuovo San Siro: “Inter e Milan chiedono da anni di avviare il loro progetto. Sarebbe opportuno superare le difficoltà burocratiche e permettere di realizzare impianti moderni e sicuri”.
Tra le innovazioni suggerite, Simonelli ha indicato il riconoscimento facciale all’ingresso degli stadi, utile per velocizzare l’accesso e garantire maggiore sicurezza.
Scommesse, tasse e diritti TV: le sfide della Serie A
Simonelli si è espresso anche sulle restrizioni introdotte dal Decreto Dignità, sottolineando la necessità di reintrodurre la possibilità di sponsorizzazioni legate alle scommesse: ”Il divieto attuale penalizza il calcio italiano, che perde risorse e si trova in svantaggio rispetto ad altri Paesi. Inoltre, ostacola il controllo sul gioco illegale. Una percentuale sulle scommesse potrebbe essere un obiettivo per generare nuovi introiti”.
Sul fronte fiscale, il presidente ha criticato la decisione di abolire i vantaggi del Decreto Crescita per i calciatori stranieri, evidenziando come ciò abbia abbassato la qualità degli arrivi in Serie A, senza però ridurre la percentuale di giocatori stranieri impiegati.
Infine, Simonelli ha parlato dei diritti televisivi e delle opportunità internazionali, come la Supercoppa italiana in Arabia Saudita, sottolineando l’importanza di contrastare la pirateria e di ampliare la fan base globale della Serie A, che conta già 710 milioni di appassionati nel mondo.