In seguito alla notizia dello spostamento del match tra Napoli e Salernitana a Domenica 30 Aprile, l’avvocato del club granata, Francesco Fimmanò, ha rilasciato delle dichiarazioni polemiche ed in contrasto con la decisione presa dalla Lega:

“Sono un giurista e secondo me con questa decisione si creerà un precedente: chiunque ha un’esigenza particolare può rinviare la partita. Non è vero che per la Salernitana non cambia niente, mercoledì abbiamo una partita importante e la salvezza non ancora in tasca. Non farò polemica, è sterile e inutile. Ma siamo sicuri che sul piano dell’ordine pubblico lo slittamento abbia una sua utilità? Io no. Indipendentemente dal fatto che la Lega non l’abbia fatto prima, rimandare per ordine pubblico mi sembra no-sense e parlo da un piano giuridico. Domenica sarà peggio, secondo me”.

Nonostante l’avvocato sottolinei che la sua volontà non sia quella di sollevare una polemica le sue dichiarazioni sembrano andare in tutt’altra direzione. Sebbene sia vero che la decisione sia arrivata con un colpevole ritardo non sembra esserci un danno così rilevante né per i tifosi, la trasferta è vietata per i salernitani, né per la squadra, la quale nonostante non sia ancora matematicamente salva si trova attualmente al 14esimo posto a 7 punti dalla zona retrocessione e nel prossimo turno affronterà la Fiorentina, la quale giocherà in campionato Domenica 30 Aprile, proprio come i granata, garantendo così gli stessi giorni di riposo per i due club.

Inoltre, come motivato dalla Prefettura di Napoli, sussistevano motivi fondati di preoccupazione per l’ordine pubblico, in quanto il massiccio dispiego di forze dell’ordine sarebbe potuto non bastare e quindi creare disagi durante la tre giorni di festeggiamenti per il tricolore. In virtù della concomitanza tra l'eventuale festa per lo Scudetto, che sarebbe potuta cominciare in parte nella giornata di Sabato, il Comicon ed il ponte del 1º Maggio.


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