Corbo su Garnacho: "Il Napoli fece bene a non comprarlo, è la croce dello United"
Il giornalista di Repubblica sul mancato acquisto dell'argentino
L'ottima prestazione che il Napoli ha messo in scena contro la capolista Inter, nel pareggio casalingo ottenuto nel big match di sabato, ha messo in luce ancora di più come i cosiddetti "panchinari" del Napoli possano garantire buone alternative alla squadra di Conte. Oltre al gol allo scadere di Billing, lo stesso Okafor, arrivato tra lo scetticismo generale, ha avuto un buon impatto e sembra pian piano star ritrovando la forma fisica ottimale. Quindi, lo svizzero potrebbe riservare qualche sorpresa e addirittura non far rimpiangere il mancato arrivo della telenovela di gennaio: Alejandro Garnacho. Ne ha parlato Antonio Corbo.
Le parole di Corbo
"Non c’è il sostituto di Kvaratskhelia, ma come poteva? Era urgente cederlo per evitare una beffa. Per fortuna non c’è Garnacho, possono poi vantarsi oggi De Laurentiis, Chiavelli e Manna. Tra sostituzioni e screzi il costosissimo spagnolo suggerito da fonti italiane interessate è la croce del Manchester United".
Il momento del Napoli
Un pareggio dal sapore dolceamaro quello di sabato, ma non per i motivi che tutti credevano, in quanto il risultato va stretto solo al Napoli e non a un'Inter in debito d'ossigeno e mai realmente pericolosa. Insomma, dopo Como si era svolto un funerale senza il morto, e la cosa non deve essere andata giù agli uomini di Conte, che hanno messo in campo tutto ciò che avevano e raccolto meno di quanto avrebbero dovuto. Il sorriso post-partita di Conte ci dice che i ragazzi ci sono e ci credono, e al netto di una ritrovata condizione fisica che ha permesso ai ragazzi di tenere botta per 90 minuti, tutti sanno che è il momento di spingere al massimo. Comunque vada, i ragazzi e il mister hanno già la nostra gratitudine.