Andrea Abodi, ministro per lo Sport, ha parlato alla Camera di come potrebbero migliorare le infrastrutture sportive.

«Il flusso di capitali privati può rappresentare una delle soluzioni più pratiche per il tema stadi. Nei casi di Roma e Lazio, vagliate tutte le implicazioni nella costruzione di loro impianti di proprietà, andrebbe incoraggiata e supportata, così come tutte le progettualità volte a migliore il parco stadi del Paese. In Italia si parla troppo spesso della sostenibilità del sistema sportivo senza considerare però che lo stesso ci trova da troppo tempo ad affrontare problemi gravissimi in quest’ottica come quello delle strutture vecchie e inadeguate sotto il molteplice profilo della sostenibilità energetica e tecnologica, della accessibilità soprattutto in tema di disabilità e dimensione inclusiva».

«La possibilità che a Roma coesistano quattro impianti? Ad oggi appare abbastanza remota. Faccio presente che esistono soluzioni che garantiscono un diverso utilizzo degli stadi che svolgono un ruolo ben più ampio come sede di aggregazione e di socialità».