Paolo Tramezzani, in un'intervista al Corriere dello Sport, ha parlato del futuro ds del Napoli Giovanni Manna con cui ha condiviso l'esperienza al Lugano nel 2017.

All’epoca non aveva ancora compiuto 30 anni. Ne aveva 29, per la precisione.
"Sì. E mi volle in panchina. Quando arrivai la situazione era piuttosto complessa, ma gradualmente cominciammo a scalare la classifica e dall’ultima posizione chiudemmo al terzo posto. Qualificazione diretta alla fase a gironi di Europa League".

Il pregio numero uno dell’uomo Manna?
"La schiettezza. Un lato che viene sempre apprezzato. Con lui riesci a parlare, non so se mi spiego".

Perfettamente. Il pezzo forte del dirigente Manna?
"Ha una visione superiore alla media. Io lo apprezzo tanto, sono molto legato a lui e anche a Cristiano (Giuntoli ndr)". 

Ma il Napoli ha scelto l’uomo giusto?
"Assolutamente, non avrebbe potuto trovare di meglio. Per lui parla il lavoro con la Juve in questi anni". 


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