Il Napoli, alla luce dei risultati di Inter e Milan nell'ultimo turno di campionato, ha praticamente già cucito un pezzo di Scudetto sulla maglia della prossima stagione. Bando alla scaramanzia, il destino tricolore degli azzurri dipende soltanto dal tempo e dalla matematica.

Napoli-Scudetto: missione 46 punti

Quarantasei (46) punti da collezionare su cinquantasette (57) disponibili: ecco ciò che serve al Napoli per laurearsi Campione d'Italia, a prescindere da cosa faranno tutti gli altri nel girone di ritorno. Un girone da 2,42 punti di media (contro i 2,63 dell'andata), dove basterebbero quindici (15) vittorie e un pareggio su diciannove (19) partite.

Questo elementare calcolo nasce dal numero massimo di punti che il Milan, attualmente seconda a dodici (12) lunghezze, potrà fare nella seconda parte del campionato. Qualora le vincesse tutte, sarebbero cinquantasette i punti totalizzati che, sommati ai trentotto (38) attuali, farebbe un totale di novantacinque (95) punti totali. Con quarantasei (46), per l'appunto, il Napoli chiuderebbe con una somma di novantasei (96) punti e si assicurerebbe così una lunghezza di vantaggio.

L'ipotesi ottimistica

Viene quasi impossibile pensare a una squadra capace di poterle vincere tutti, quindi è giusto tenere conto di questa possibilità, ma è altrettanto vero che si tratta di una ipotesi assai irrealistica. La più abbordabile dal punto di vista logico, ma comunque ottimistica, è quella che vede una tra le inseguitrici emulare il cammino finora del Napoli, cioè capace di totalizzare un girone da cinquanta (50) punti.

In questo caso, il Milan chiuderebbe a ottantotto (88) punti, mentre Inter, Lazio o Roma a ottantasette (87). Ciò suggerisce, quindi, che il Napoli debba realizzare trentanove (39) punti per il titolo, cioè una media di 2,05 punti a partita. Si tratta di un cammino di bassa Champions League, oltre che un crollo dal punto di vista dei risultati poiché tale cifra si traduce in almeno tredici (13) vittorie e sei (6) sconfitte.

L'ipotesi realistica

Lo scorso anno, il girone di andata si chiuse con l'Inter al comando coi suoi quarantasei (46) punti, seguita dal Milan a quarantadue (42) e il Napoli a trentanove (39). Nel girone di ritorno, i nerazzurri collezionarono trentotto (38) punti, mentre i rossoneri quarantaquattro (44) e gli uomi di Spalletti migliorarono sensibilmente un girone di andata altalenante andando a totalizzare quaranta (40) punti.

Prendendo per buoni questi dati, che con la classifica attuale significherebbero dieci (10) punti in meno per il Napoli, sei (6) in più per il Milan e nove (9) in più per l'Inter rispetto al girone di andata, il campionato si chiuderebbe con gli azzurri in testa a quota novanta (90) punti, seguiti dall'Inter a ottantatré (83) e il Milan a ottanta (80).

I conti da dover fare

In definitiva, agli azzurri potrebbero bastare addirittura trentacinque (35) - quaranta (40) punti nel girone di ritorno per mettere finalmente le mani sul terzo tricolore della loro storia. Una quota abbastanza abbordabile e che consente agli uomini di Spalletti una relativa tranquillità anche in vista della Champions League.

Per i più scaramantici e fissati con la matematica, invece, basterà sottrarre ai quarantasei (46) punti citati in precedenza tutti i punti persi dalle seconde: sarà quella, di volta in volta, la quota che il Napoli deve raggiungere per arrivare all'agognato titolo iridato.