Fiorentina-Napoli, le pagelle: Neres show, il Napoli vola
Si è conclusa Fiorentina-Napoli, partita valevole per la diciannovesima giornata della Serie A 2024-2025. Gli azzurri, autori di una grande prestazione, hanno vinto 0-3.
Fiorentina-Napoli: le prestazioni degli azzurri
Di seguito i voti assegnati agli azzurri per le loro prestazioni in Fiorentina-Napoli.
Meret: 6,5. Come al solito, quando c'è da mettere al sicuro il risultato, indossa il mantello e spegne ogni velleità viola di rimettere in piedi la partita.
Di Lorenzo: 5,5. Soffre tremendamente Sottil.
Rrahmani: 8. Lo spirito di una squadra rinata, la voglia di rivalsa di un uomo calpestato ingiustamente concentrati tutti in un gesto: Beltran tira a botta sicura, convinto di superare Meret. Si staglia imperiosa la figura del kosovaro. Come in tutti e novanta i minuti. Come in tutte queste diciannove partite.
Juan Jesus: 7. Stai a vedere che a furia di aspettare il suo errore…
Olivera: 7. La sua posizione - il suo continuo balenare nei mezzi spazi - crea più di qualche grattacapo alla difesa viola. (Dall'89' Raspadori: SV).
Anguissa: 7. Al primo tempo del Napoli, mancava qualcosa per esser perfetto. E quel qualcosa era lui. Detto, fatto: si fa abbattere dall'ingenuo Moreno per il rigore, poi decide di fare a pezzi il centrocampo viola.
Lobotka: 7. Si muove sinuoso e attorno a lui ruota questo Napoli quadrato, fluido, meraviglioso. Il Re Sole. (Dall'89' Gilmour: SV).
McTominay: 6,5. I suoi passaggi? Poco in anticipo o poco in ritardo. La svolta nel secondo tempo, dove il suo ritmo cresce con costanza sino a trovare coronazione nel cinico gol dello 0-3.
Spinazzola: 6. Chiamato in causa quando sembrava destinato ai saluti, si muove con grinta in un ruolo non suo. (Dall'86' Mazzocchi: SV).
Lukaku: 7. Il giovane Comuzzo è cliente ostico, ma il gigante belga accetta di buon grado la gara di muscoli. E la rete, ottenuta spiazzando un noto pararigori, è solo la naturale conseguenza del suo lavoro e della sua crescita costante. (Dal 73' Simeone: 6).
Neres: 7,5. Accarezza il pallone una, due, tre volte. E nel frattempo dietro di lui si accodano a uno a uno tutti coloro che s'illudono di poterlo fermare. Botta di una violenza inaudita lì dove il portiere non se l'aspetta, divertimento sfrenato sino al minuto 86 e tanti saluti dalla prima della classe. (Dall'86' Ngonge: SV).
Conte: 8,5. Senza ben tre titolari, nessun alibi: i suoi ragazzi li bacerebbe ad uno ad uno. E loro, con lui, per lui, ci andrebbero in guerra. Ah, com'era la tiritera? Il Napoli segna poco…
Fiorentina-Napoli: le prestazioni dei viola
Di seguito i voti assegnati agli uomini di Palladino.
De Gea: 5. Il gol subito sul suo palo, gli innumerevoli rinvii fuori misura… non da lui.
Moreno: 4,5. Ingenuità colossale. (Dal 58' Colpani: 5,5).
Comuzzo: 5,5. Primo errore di un campionato sinora strepitoso che lo ha portato addirittura a Coverciano. Dopo una gran gara, arriva lo svarione che regala a McTominay lo 0-3. Ma il ragazzo si farà.
Ranieri: 5. Abbocca, molle, alla pregevole finta dell'asso brasiliano che si ritrova di fronte.
Parisi: 5. Pare stia ancora cercando un modo per stendere Neres. (Dal 58' Gosens: 6).
Adli: 5,5. Impalpabile in regia. (Dal 79' Cataldi: SV).
Mandragora: 6. Con una certa frequenza, impegna l'estremo difensore azzurro. E in un'occasione il suo avversario è un gatto. Volenteroso. (Dal 73' Richardson: 6).
Dodò: 5. Gara complicatissima per lui.
Sottil: 6,5. Tra i più propositivi dei suoi, mette in difficoltà il suo diretto avversario.
Beltran: 5,5. Fumoso e inconcludente, vede la rete dell'1-2 abbattersi sul monumentale Rrahmani. (Dal 79' Kouamé: SV).
Kean: 5. Unico acuto il gol annullato - perché sulla carta a calcio non si può giocare con le mani -, poi scompare lentamente tra le grinfie di Rrahmani.
Palladino: 5. Il tentativo di sorprendere il Napoli finisce in malo modo.