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Simeone
Simeone

Giovanni Simeone , attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Crc.

 

La gara contro la Fiorentina è stata ottima

"Sfida alla Fiorentina? Una delle migliori gare stagionali per gioco, possesso, occasioni. Ci sono tanti spunti positivi. Il fatto che anche Gilmour sia in formazione ha aiutato molto, siamo contenti. Si vede che ci sono tante alternative positive e chi entra dà sempre il suo contributo.
Lavoriamo sempre sulla fase finalizzativa, De Gea è uno dei top mondiali degli ultimi 10-15 anni e con lui non è facile. Dovremo migliorare, ma credo che la squadra debba essere sempre così agguerrita e sul pezzo. Quando ci sono momenti come questo dove produci tanto e segni poco devi essere sereno e determinato per i 3 punti.

Lukaku e Raspadori contro la Fiorentina? Entrambi si trovano bene, io lo dicevo a Jack che lui legava difesa e centrocampo. Sono contento per Giacomo, è un grandissimo amico e calciatore; ovviamente anche Romelu è un grande calciatore.

Quando il mister mi cambia quasi sempre è per Big Rom, anche se con la Fiorentina è stato diverso. Giocare con Lukaku ti assicura qualità perché mantiene bene la palla ed io attacco bene lo spazio, il mister sa leggere bene la partita. Io sono sempre a disposizione di mister Conte.

Per arrivare lassù devi avere più di undici calciatori, lo abbiamo vissuto anche due anni fa avendo una grandissima squadra ed un grandissimo gruppo. Ci devono essere 24-25 calciatori disposti a dare tutto anche nei pochi minuti in cui giocano.

I tifosi del Napoli sono unici

“Anema e Core” lo ha da tempo Napoli, ma il mister ci ha trasmesso anche lui questo concetto e la mostreremo anche nelle prossime dieci partite.

La tifoseria napoletana non l’ho mai vista altrove, non è facile spiegarla, ci sono tanti sentimenti allo stadio. Mi immagino gli avversari che vengono a Napoli che hanno difficoltà a giocare.

Noi siamo sempre carichi, il mister ogni giorno ci carica. In ogni video-analisi ci mette sempre parole di incitamento. Lo staff ci tiene sempre sul pezzo.

Napoli-Fiorentina: l’esultanza del mister
Napoli-Fiorentina: l’esultanza del mister

La sofferenza inizia a piacere

La gara di Venezia? La cosa più difficile sarà trovare uno stadio pieno dove ci martelleranno tutta la gara, non sarà facile giocare alle 12:30. Dovremo entrare subito carichi, non possiamo più sbagliare a dare spazio ad altre squadre.

Il lavoro che stiamo facendo non l’ho mai fatto prima, al di là di come finirà non dimenticherò mai quanto fatto quest’anno perché è stato tosto a livello mentale e fisico. Però quando arrivi a quel livello quella sofferenza ti piace perché vedi risultati, non è facile da spiegare”.

 


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